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Manfredi: “Abbiamo la miglior difesa. Che soddisfazione riaprire la Tribuna B”

C’è grande euforia in casa Messina dopo l’impresa centrata a Melfi. Il direttore generale Lello Manfredi non nasconde la soddisfazione per il rendimento di una squadra che sta acquisendo piena consapevolezza dei propri mezzi: “Non siamo mai andati in affanno ed abbiamo gestito al meglio il vantaggio. Non ho mai avuto l’impressione che loro potessero in qualche modo impensierirci. I ragazzi, guidati magistralmente da Arturo Di Napoli, si danno una mano l’un l’altro ed anche fuori dal campo vivono insieme. Il gruppo è solidissimo ed il riflesso sono le maggiori energie spese sul campo nei momenti di difficoltà. È la migliore garanzia in vista del resto della stagione”.

Il presidente Stracuzzi in tribuna a Melfi
Il presidente Natale Stracuzzi in tribuna a Melfi

Domenica prossima i peloritani ospiteranno un Catania in crisi d’identità dopo un grande avvio di stagione. Gli etnei hanno conquistato infatti appena 4 punti nelle ultime quattro gare, frutto principalmente della rocambolesca affermazione con il Martina. In precedenza avevano anche pareggiato le gare con Lecce e Cosenza, a conferma di una flessione evidente dopo l’avvio lampo. Al San Filippo sarà già una sfida da dentro o fuori per la truppa di Pancaro: “Gli etnei sono una corazzata ma incideranno molto gli stimoli. Rischiano di non avere presto obiettivi concreti da raggiungere e potrebbe esserci quindi una squadra in meno in lotta per un traguardo prestigioso come la B. Non averli nel novero delle big sarebbe egoisticamente meglio, per cui paradossalmente possiamo eliminarli da questa corsa…”.

Cocuzza
Cocuzza in azione a Melfi. Con quattro reti l’attaccante palermitano è il miglior realizzatore di squadra

Al di là dei sogni di gloria, Giorgione e compagni non dovranno però snaturarsi: “Dovremo mantenere lo spirito e l’umiltà ammirati fino ad oggi. Se correremo più di loro ed arriveremo per primi sui palloni vaganti potremo farcela davvero. Loro incassano gol con frequenza (ben 11 le reti al passivo, ndc) anche se segnano tanto. Noi siamo la difesa più forte del torneo, davvero di altra categoria. I play-off? Vediamo quanti punti servono per la salvezza, poi ci penseremo… Nessun obiettivo è precluso, lotteremo fino alla fine”.

La società ha appena annunciato la partnership con Caffè Barbera ed ulteriori novità sono attese già nelle prossime ore: “Non è stato facile. Un anno fa sembrava impossibile portare a casa una sponsorizzazione. Siamo riusciti a centrare un risultato importantissimo, che va al di là del contributo economico. È il segnale che la classe imprenditoriale inizia a vedere diversamente ad un brand come quello dell’ACR. Il marchio lo vedremo sulla maglia soltanto per una gara ma è una partnership che ci porteremo dietro tutto l’anno e speriamo anche in seguito”.

Caffè Barbera
Caffè Barbera porta l’aroma siciliano su tante tavole. E sulla maglia del Messina in occasione del match con il Catania

Sfumata la firma di un’azienda cittadina, presto arriverà la fumata bianca con un marchio conosciuto su tutto il territorio nazionale ed attivo anche nel Nord Italia e con un’altra società della provincia jonica: “Sono in dirittura d’arrivo le trattative con altri due sponsor, uno potrebbe essere annunciato già prima della gara con il Catania. Non interromperemo comunque le iniziative per il sociale. Per cui non scomparirà del tutto il nome dell’associazione che promuove la donazione degli organi, che abbiamo sostenuto in questi due mesi”.

Con Lello Manfredi dietro una scrivania il Messina veleggia sempre nell’alta classifica… Il diretto interessato si schernisce e preferisce celebrare altri traguardi: “È una casualità, anche se mi piace pensare che il duro lavoro che svogliamo quotidianamente alla fine dà i suoi frutti. C’è ancora tanto da fare, ma avere rimesso gli sportivi al centro del progetto è ovviamente un orgoglio”.

Curva Sud in festa per la seconda affermazione stagionale
Al San Filippo è atteso il pubblico delle grandi occasioni

Comunque andrà il 15 novembre 2015 è già nella storia: “Riporteremo la capienza da quota 6.900 posti alla soglia dei 20.000. La Tribuna B non si apre al pubblico ormai dall’ultimo anno di serie B. ipoteticamente potremmo chiedere anche l’estensione a 42.000 posti, considerata la messa a norma della struttura per i concerti, ma significherebbe aumentare i costi della vigilanza e degli steward. Per ora va benissimo così”. 

La prevendita in vista di domenica procede intanto a gonfie vele e nella giornata di lunedì sarà sfondata la soglia dei 7.000 tagliandi venduti: “Abbiamo toccato quota 6.000 ed ancora non contiamo i 1.000 degli universitari che andranno letteralmente a ruba. Dopo l’annuncio sono arrivate già tante richieste ai botteghini ma non potevamo venderli lì. Saranno disponibili soltanto a Palazzo Mariani a Piazza Antonello, dove avremo modo di verificare la regolarità dell’iscrizione all’ateneo da parte degli studenti a cui sono riservati. Li polverizzeremo”. Esauriti i primi 1.000 biglietti di Tribuna B da 5 € verranno messi in vendita quelli da 10, mentre chi li acquisterà a prezzo intero – senza le agevolazioni pensate appositamente per gli iscritti dell’ateneo – dovrà sborsarne 22.

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