La sconfitta per 2-1 del “San Nicola” contro il Team Altamura porta con sé un sapore amarissimo. La rete di Anatriello non è bastata al Messina, andato sul doppio svantaggio nel primo tempo. Sotto accusa finisce l’arbitraggio di Diop di Treviglio che ha fatto correre (con Garofalo a terra) in occasione del primo gol dei pugliesi realizzato da De Santis e ha poi negato un calcio di rigore ai giallorossi nel finale di partita.
Marco Manetta, da capitano, ha preso la parola in sala stampa per descrivere lo stato d’animo dei peloritani: “Come capitano volevo esprimere il pensiero unanime della squadra dopo questa gara. Sicuramente potevamo fare meglio nel primo tempo, ma non è stato regalato perché gli episodi sono stati oggi veramente decisivi. Chi ha commesso errori ha inciso molto. Non voglio però parlare a livello individuale di altre situazioni che possono sfociare in discorsi più complessi”.
Nella ripresa, dopo il gol immediato di Anatriello, sono state costruite svariate palle gol e nonostante l’inferiorità per il rosso comminato ad un ingenuo Lia, il Messina ha poi reclamato un penalty che sembrava sacrosanto: “La squadra non meritava assolutamente di perdere, la ripresa è stata arrembante e meritavamo il pareggio. Anche lì ci sono stati decisioni e episodi che hanno condizionato fortemente la partita. Purtroppo sbagliamo tutti, ma c’è chi ha commesso errori pesanti”.
Dopo il pari di Catania e la vittoria con il Giugliano è un pesante passo indietro per la classifica e il morale ma Manetta assicura sulla voglia di rivalsa dei compagni: “La squadra non molla, sebbene oggi sia stata una batosta. Siamo stati in partita e volevamo giocare, subire questo tipo di decisioni avrebbe potuto spezzare chiunque. Negli spogliatoi ho visto la squadra molto arrabbiata e sicuramente rialzeremo la testa più forti di prima”.