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Manetta: “Dura saltare la prima. Non vedo l’ora di giocare contro la mia ex squadra”

Il primo impegno ufficiale del Messina lo ha vissuto forzatamente da casa, complice quella squalifica da scontare dopo l’ultima giornata dello scorso torneo. Marco Manetta ha esultato dal divano per il 2-2 realizzato da Firenze con una spettacolare punizione, in pieno recupero, sul campo dell’Audace Cerignola: “È stato emozionante, sono stato molto preso dalla partita e sinceramente al 93′, quando abbiamo fatto gol, ho svegliato tutti, anche mio figlio che stava dormendo” ha raccontato ai microfoni del club il difensore, costretto ai box dal Giudice Sportivo al pari di Franco e Ragusa.

Marco Manetta
Manetta in azione in Nocerina-Messina nel 2018

Un risultato che ha dato una grossa iniezione di fiducia a tutto il gruppo, anche perché raggiunto rivelandosi più forti dell’emergenza: “Per noi è stato un punto insperato, segnando così all’ultimo minuto, si tratta di un pareggio importante. Abbiamo fatto un’ottima prestazione, non meritavamo affatto la sconfitta, anzi potevamo anche ottenere qualcosa in più”.

A causa del rinvio del match contro la Casertana, la sua seconda esperienza in carriera tra le file del Messina comincerà alla terza giornata quando i giallorossi saranno di scena allo “Iacovone”, proprio contro la sua ex squadra allenata da Ezio Capuano. Da Taranto-Messina (0-0) dell’ultimo turno del campionato 2022/23 in pratica ad un altro Taranto-Messina, da vivere il 18 settembre a maglie invertite. “Non vedo l’ora di esordire per aiutare i ragazzi, saltare la prima è stata dura. Ora mi metterò a disposizione del gruppo in vista della trasferta di Taranto, ci prepareremo al meglio possibile già da questa settimana. Ritroverò la mia ex squadra, sarà un piacere affrontarli subito. Ben vengano questi ricordi, ma una volta in campo si cancellerà tutto”. A Taranto ha lasciato tanti amici, al fischio d’inizio saranno però avversari.

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