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Mancini: “A Matera senza paura. Sarà un banco di prova importante”

Al derby dello Stretto è stato costretto suo malgrado ad assistere dalla tribuna, complice un’ammonizione di troppo rimediata nel precedente impegno con la Lupa Roma. Manuel Mancini si è goduto comunque la grande prova del Messina contro la Reggina, nonostante quell’inevitabile rammarico per non aver potuto vivere da protagonista le emozioni del match, dando in campo il proprio contributo ad una vittoria indimenticabile. “Avrei voluto giocarlo anch’io, ma sono stato contento per i miei compagni che hanno fatto benissimo. Già dal momento del mio arrivo a Messina le impressioni erano state positive. Dobbiamo avere maggiore convinzione nei nostri mezzi perchè la squadra c’è”.

Manuel Mancini in azione
Manuel Mancini in azione

Dopo aver ammirato lo spettacolo offerto dagli oltre 6.000 spettatori al San Filippo nella sfida più sentita Mancini rilancia: “Mi aspetto ancora più tifosi, perchè questa piazza secondo me può dare tanto ed il pubblico per noi giocatori è importantissimo. Magari qualcuno vedendo una prova come quella con la Reggina si aggiungerà agli altri”.

Quello di Matera (ai lucani mancheranno per squalifica due pedine importanti come D’Aiello e Letizia) è ora un test assai delicato per un Messina che vuole trovare la continuità necessaria per risalire in classifica. “Domenica ci attende una partita tosta. Ho visto il Matera contro la Juve Stabia e mi è sembrato una buona squadra, ma lo siamo anche noi ed andremo a giocarcela senza paura. Il calendario  (tre gare su quattro in trasferta, ndr) ? Le prossime quattro saranno tutte gare difficili, ma voglio pensare di settimana in settimana. Matera rappresenta intanto un banco di prova importante e siamo chiamati a raccogliere punti”.

L'ex laziale in sala stampa
L’ex laziale in sala stampa

L’altro neo acquisto Ciciretti ha già deliziato la tifoseria con due reti. Adesso tocca a Mancini imprimere il suo marchio con qualche gol e delle giocate di qualità. “Speriamo che arrivino presto… Io sto lavorando bene con il gruppo ed il mister per entrare in condizione sia sotto il profilo fisico che a livello tattico”.

Da parte del giocatore scuola Lazio, dalle spiccate attitudini offensive, nessun appunto circa la posizione che gli è stata disegnata nel centrocampo giallorosso. “La competizione fà bene alla squadra. Sono stato contento per Bortoli, un ragazzo giovane che ha avuto la possibilità di giocare con la Reggina ed ha fatto gol. Non c’è nessuna invidia da parte mia, nè preoccupazione. La posizione da interno ? Magari posso dare qualcosa in più in altri ruoli, ma anche lì posso aiutare la squadra. E poi è il mister ad essere pagato per decidere queste cose, mentre io lo sono per giocare e non discuto le scelte dell’allenatore”.

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