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Messina

Mamona: “Devo attaccare la profondità. Avevo già giocato da punta centrale”

Dopo otto fugaci apparizioni (mai oltre i 22 minuti in campo), l’esterno Samuel Blue Mamona, arrivato in prestito dalla Cremonese, ha visto finalmente crescere il suo minutaggio e si è rivelato tra i più positivi in casa Messina. Lanciato al posto dell’infortunato Anatriello ha cercato di dare vivacità all’attacco giallorosso, privo anche di Cominetti e con Luciani non al top.

Manetta e Krapikas
Manetta e Krapikas prima del fischio d’inizio (foto Paolo Furrer)

L’ex Fiorenzuola ha commentato il sesto pareggio stagionale: “Ovviamente lavoriamo sempre per la vittoria. Il mister ci dà questa impronta e credo lo facciano tutte le altre squadre. Quando non si può vincere però non si deve neanche perdere, bisogna muovere la classifica. Ci prendiamo il punto e andiamo avanti per la nostra strada, in vista della prossima partita”. 

Schierato solitamente a sinistra, questa volta il 22enne nato a Pesaro è stato chiamato ad agire da falso nove: “Il mio impatto? Essendo un professionista devo sempre entrare per dare una mano ai compagni e garantire qualcosa in più ogni qualvolta torno in campo. Io nasco esterno però nelle partite che ho giocato negli anni scorsi mi sono sempre alternato, agendo anche da attaccante centrale o da esterno destro. Posso variare su tutto il fronte offensivo”. 

mascotte
Un giovane tifoso con la mascotte del Messina (foto Paolo Furrer)

L’ex Vastese spera di scalare gradualmente le gerarchie: “Lavoro tutti i giorni per dare il meglio e arrivare alla partita pronto. Da professionista mi devo fare trovare pronto. È il mister poi a decidere se mettermi o meno in campo. Il modulo è uno dei miei preferiti e io accetto le sue scelte. Quando entro mi chiede sempre di attaccare la profondità, è quello che vuole da me. Oggi c’è stata un po’ di confusione per l’infortunio e non mi ha detto nulla di particolare ma sapevo già che dovevo fare quello. Cerco di sfruttare sempre le occasioni“. 

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