Il MAM Volley Santa Teresa si impone per 3-2 sull’Europea 92 Isernia. Il successo lascia l’amaro in bocca alla squadra jonica, incapace di concludere nel quarto set una partita che sembrava essere abbondantemente alla sua portata. Nel primo e nel terzo periodo le padrone di casa hanno mostrato una netta supremazia, in vantaggio anche nel quarto, non hanno chiuso la gara e la vittoria è arrivata solo al tie break.
In fase iniziale Jimenez preferiva Sara Ruberti a Valentina Facco che in settimana aveva accusato un risentimento al polpaccio. Il primo set era una pura formalità: il punteggio disarmante (25-12) faceva presagire ad un tre a zero facile. Ospiti mai entrati in partita, ed una caterva di errori consegnavano il game al Santa Teresa. Il secondo parziale vedeva MAM avanti sia al primo (8-7) che al secondo pit stop tecnico (16-13). L’Europea raggiungeva il pari sul 19-19. Alcuni errori commessi dalle giocatrici di casa erano decisivi per il 22-25 e l’uno a uno. Nella terza frazione di gioco, in partenza il appariva insicuro e continuava a commettere errori. Sul 4-7 il coach siciliano rischiava la Facco, inserita al posto di una volitiva Ruberti che però mancava da troppo tempo dai campi di gioco. La reazione delle santateresine, sospinte dalla “torcida” degli Eagles, era rabbiosa. Riagguantato il pari sul 10-10, le joniche allungavano sul 16-11 ed in fine sul 25-16 che valeva il 2 a 1. Il quarto set iniziava con il MAM avanti facile – 6 a 1 – ma l’Isernia recuperava ed al primo stop tecnico si giungeva sull’8-6. Le molisane raggiungevano la parità sul 9-9 per passare avanti prima sul 10-11 e poi sul 13-14. Ma al secondo pit Mazzulla e compagne erano avanti sul 16-13. Break di 5-0 per Isernia valeva il 16-18. Controbreak Mam e 19-18. Allungavano le ospiti sul 19-22. Jimenez cercava di sfruttare la battuta in salto di Sara Cortelazzo, facendo rifiatare un’ottima Nellina Mazzulla autrice di una prestazione maiuscola in difesa e attacco. L’esperimento non sortiva gli effetti sperati e sul 20-23 rientrava la giocatrice di Villafranca. L’inerzia del set ormai era appannaggio dell’Europea che chiudeva sul 22-25. Si andava così al tie break, nel corso del quale le atlete rossoblu conducevano dall’inizio alla fine. Prima sul 5-2, si girava sull’8-6 e si chiudeva sul 15-9 tra gli applausi del pubblico accorso numeroso come al solito.
Nonostante le attenuanti (Facco non in perfette condizioni, Cortelazzo e Ruberti lontane dal loro standard fisico ottimale), resta il rammarico per aver gettato alle ortiche la vittoria piena che appariva non proibitiva. La squadra ha dato l’impressione nel secondo e nel quarto parziale di subire dei cali di tensione ed una volta trovatasi sotto è stata sopraffatta dalla paura di perdere e di sbagliare. Forse in quei momenti manca la giocatrice in grado di prendere in mano la squadra e rimettere il match nella direzione giusta. La vittoria comunque serve a ridare morale al gruppo, dopo i due stop consecutivi subiti ad opera di Marsala ed Aprilia. Di sicuro la compagine cara ai presidenti Racco e De Caro non può permettersi allo stato attuale di mollare e staccare il piede dall’acceleratore.
Tabellino:
MAM Volley Santa Teresa – Europea 92 Iserina 3-2
Set: 25-12; 22-25; 25-16; 22-25; 15-9.
MAM Volley Santa Teresa: Vico 12, Rotondo 9, Agostinetto 8, Mazzulla 14, Composto 14, Ruberti 7, Pietrangeli ( L ), Facco 6, Cortelazzo, Caruso, Bilardi, Saporito, Orlando, Triolo ( L2 ). ALL : Jimenez
Europea 92 Iserina: Padua 12, Monitillo 9, Taddei 12, Vanni 10, Giroldi 2, Morone 17, Boffa ( L ), Trevisol, Tomasetti, Miuzzo 1, Bernava. ALL : Montemurro
Arbitri: Pampalone e Tanania di Palermo