L’1-2 contro la Reggina, maturato per il rigore di Ragusa in pieno recupero, è un boccone amaro da digerire per l’Igea Virtus. Una bella prova non è bastata ai giallorossi ad ottenere punti all’esordio, come sottolinea in sala stampa il difensore Totò Maltese.
“Abbiamo approcciato bene la gara sotto tutti i punti di vista. Non abbiamo quasi mai sofferto, a tratti sembravamo noi la squadra che deve vincere il campionato, ma il calcio è bello anche per questo. Siamo contenti della prestazione perché giocare contro la Reggina e tenere il risultato fino al 96′ fa sempre piacere, ma fa rabbia perdere così. Sul rigore ci sta di sbagliare, non mi va di parlare degli arbitri, però abbiamo rivisto le immagini appena tornati nello spogliatoio e il mio compagno ha colpito la palla con la spalla. Fa rabbia non aver portato punti a casa, ma siamo contenti di quello che stiamo facendo e per come abbiamo tenuto il campo“.
“La nostra squadra – analizza Maltese commentando la prova del reparto difensivo e non solo – è abbastanza giovane, a parte due o tre che siamo più grandi. Abbiamo tenuto botta, tranne un errore grave commesso sul primo gol. Non ricordo, poi, tiri in porta della Reggina. Dobbiamo lavorare sulla gestione e sui vari momenti della partita”.
La Reggina vista di fronte al “D’Alcontres” non lo ha di certo impressionato. “Sono le prime giornate, quello che accadrà da qui a fine campionato non si può sapere. Hanno gente di esperienza e uomini di categoria superiore. Noi l’avevamo preparata bene, poi mi aspettavo un po’ di più da loro. In certi tratti della partita abbiamo tenuto palla, li facevamo correre e non abbiamo mai sofferto. Lo ripeto, sembravamo noi la Reggina, mentre loro una squadra di metà classifica, è quello che ho visto. Il livello d’attenzione lo avevamo abbastanza alto, forse le difficoltà sono derivate un po’ dalla tenuta fisica perché il caldo si è fatto sentire, quello è stato il nostro maggior avversario”.
