Dopo due anni e quasi cinquanta battaglie in giallorosso il centrocampista Stefano Maiorano ha salutato Messina. Oggi il via ufficiale della sua stagione agonistica, con il Catanzaro che si è radunato in sede. “Sono arrivato proprio oggi in Calabria – ci ha confidato -. Inizio questa nuova avventura con un grande spirito ed aspettative elevate. Ci alleneremo per tre giorni in sede e poi ci trasferiremo ad Assisi per il ritiro pre-campionato”.
In giallorosso ritrova al momento anche un vecchio compagno di squadra, protagonista con lui in riva allo Stretto fino a qualche settimana fa: “Qui con me c’è anche Tommaso Squillace. Non abbiamo ancora avuto modo di parlare diffusamente del suo futuro. Inizierà a lavorare con noi a Catanzaro, non so dirvi ancora se verrà confermato, se tornerà a Messina o se più in là si trasferirà altrove”.
Con ogni probabilità, a meno di clamorose sorprese sul fronte della composizione dei gironi, il 27enne originario di Battipaglia tornerà quindi al San Filippo da avversario: “Al Messina ed ai tifosi posso soltanto rivolgere un grande in bocca al lupo. Ho vinto due campionati di fila e sono stato benissimo. Il calcio è questo e purtroppo spesso si fanno anche delle scelte dolorose. Ci ritroveremo da avversari”.
La formazione calabrese si candida ad un ruolo da protagonista: “La società è ambiziosa e la squadra vuole fare bene. Ci sono i presupposti per disputare un bel campionato. Il mio obiettivo peraltro resta sempre quello che vi avevo raccontato l’anno scorso: arrivare un giorno finalmente in serie B, per avere il nome sul retro della maglietta! In Lega Pro purtroppo non lo consentono ancora…”.
Difficile però secondo Maiorano individuare già una regina del mercato: “Noto che in questo momento si sta muovendo ancora poco. Forse soltanto il Benevento ha iniziato a pigiare sull’acceleratore. Anche la Salernitana ancora non ha chiuso molti accordi, ma ovviamente allestirà una rosa che sia in grado di primeggiare”.
Stefano è in contatto con tre vecchie conoscenze: “Da quello che sento sono convinto che anche il Messina farà un buon torneo. Ho sentito Giovanni Ignoffo, che è pronto ad iniziare una nuova carriera in panchina a Benevento. Ci sentiamo spesso anche con Giorgio Corona e Saro Bucolo: ancora non hanno firmato ma mi hanno fatto capire che entrambi faranno ancora parte del progetto dell’ACR”.
“Re Giorgio” peraltro ha lasciato tanti ricordi positivi al pari dell’attuale direttore sportivo del Messina, che per i tifosi del Catanzaro resta “il sindaco”, al quale vennero di fatto simbolicamente affidate le chiavi della città: “Di Corona e Ferrigno me ne hanno parlato già durante le visite mediche… Qui non li hanno mai dimenticati e d’altronde hanno vinto tanto qui, conquistando la promozione in serie B”.
Maiorano per congedarsi da tifosi ed amici ha scelto il social network più diffuso: “Sentivo quelle parole e ci tenevo a diffonderle”. Riproponiamo quindi il messaggio che ha postato qualche giorno fa sulla sua pagina Facebook, prima di siglare il contratto annuale (con opzione per il secondo) che lo lega adesso al Catanzaro: “Non mi piacciono gli “addii” ma questa volta lo devo ad una città che mi ha dato tanto… Ho conosciuto delle persone eccezionali che mi hanno ospitato come se fossi a casa mia, un campo che è stato calpestato da giocatori importanti, una tifoseria pronta a darci una mano “ogni maledetta domenica”, una squadra fatta di amici in cui ognuno lottava per l’altro… Per tutto ciò non posso fare a meno di dire grazie e come scrissi già in passato “il leone è ritornato a ruggire”… Grazie Messina”.