Successo della capolista al “Franco Scoglio” e ulteriore allungo sulla seconda (la Gelbison ha scavalcato l’Fc). Nella ripresa le reti. La prodezza del capitano su punizione consente ai giallorossi di sbloccare il risultato. L’ultimo arrivato sigla la sua seconda marcatura in altrettante gare. Nel recupero accorcia Di Giuseppe. Rosso ingenuo per Lavrendi.
Il pre-partita – Al “Franco Scoglio”, nel turno infrasettimanale, l’Acr Messina capolista ospita il Dattilo. Giornata numero 26, con i giallorossi reduci da dodici risultati utili consecutivi e primi in classifica a +5 sull’Fc. Novelli, costretto a seguire la squadra dalla tribuna per via della squalifica, recupera uno dei suoi migliori under, Cascione. Torna fra i titolari anche Lavrendi. Esordio casalingo per l’ultimo acquisto Cunzi, già a segno a Castrovillari, schierato nel tridente con Bollino e Foggia. Out gli infortunati Cristiani, Arcidiacono e Giofrè. Stagione finita, inoltre, per lo sfortunato Addessi, operato a Perugia.
La cronaca – Al 3’ ammonizione pesante per Aliperta che era diffidato e salterà il match di Paternò. Ritmi piuttosto lenti in avvio. Per la prima occasione bisogna attendere il 16’, quando ci prova su punizione Bollino che, dopo aver vinto il “duello” con Aliperta, indirizza poco distante dall’incrocio dei pali. Al 27’, sugli sviluppi di un corner battuto da Aliperta, c’è il tocco di Bollino verso Foggia, anticipato da Calafiore, poi Cretella spedisce sul fondo. Episodio discusso al 34’: cross di Bollino, Cunzi prova a staccare all’altezza del secondo palo e finisce giù in area dopo il contrasto con Galfano, per l’arbitro non c’è irregolarità da parte del difensore. Proteste vane dei padroni di casa. Aliperta pericoloso al 37’ con una conclusione potente ma centrale, Giappone respinge in tuffo. Forcing finale dell’Acr Messina prima dell’intervallo. Aliperta va a caccia del bersaglio grosso con una gran botta su punizione, Giappone salva la propria porta volando a deviare oltre la traversa. Si va al riposo, dopo 1’ di recupero, sullo 0-0.
Al 3’ della ripresa insidiosa punizione per il Dattilo calciata da Sekkoum, Caruso compie il primo intervento della sua partita respingendo coi pugni. Altra punizione all’8’, questa volta decisiva, per l’Acr: nonostante la distanza e la posizione defilata Aliperta sorprende Giappone con una traiettoria velenosa quanto beffarda, pallone sotto la traversa ed è l’1-0. Il centrocampista si ripete dopo le precedenti prodezze contro Rende e Fc, lasciandosi poi andare ad una sfrenata esultanza. Il Dattilo non ha nemmeno il tempo di reagire dopo gli ingressi di Doda e Terranova, perché al 22’ i giallorossi siglano anche il raddoppio con Cunzi, alla seconda marcatura in altrettante gare. L’ultimo acquisto trova il tempo giusto per insaccare di testa, da due passi, sul corner battuto da Aliperta. Match in ghiaccio. Lo riapre l’ingenuità colossale di Lavrendi al 29′: fallo tattico e secondo giallo che gli costa la doccia anticipata. E dire che il centrocampista calabrese stava per essere sostituito… Acr in 10 uomini per il finale di gara. Cunzi, grande protagonista, lascia il posto a Vacca. Passerella anche per Foggia, rimpiazzato da Manfrellotti, poi Crisci rileva Cretella. Cinque i minuti di recupero. Al 2′ oltre il 90′ è Di Giuseppe, che colpisce di testa su cross di Pace, ad accorciare le distanze per il Dattilo. Brivido finale sulla punizione di Sekkoum, con Caruso attento a respingere. Sull’ultimo corner in favore dei biancoverdi anche il portiere Giappone in area avversaria, ma l’Acr resiste e festeggia una vittoria pesantissima per 2-1 che vale un’altra grossa fetta di promozione. Sei i punti di vantaggio sulla Gelbison, sette sull’Fc (con una partita in meno). Può essere stato davvero il mercoledì della svolta.
Il tabellino – Acr Messina-Dattilo 2-1
Marcatori: 8’ st Aliperta (M), 22’ st Cunzi (M), 47′ st Di Giuseppe (D).
Acr Messina: Caruso, Cascione, Sabatino, Lomasto, Izzo, Cretella (43′ st Crisci), Aliperta, Lavrendi, Bollino, Foggia (40′ st Manfrellotti), Cunzi (31′ st Vacca). A disp. Lai, Saindou, Daniello, Mazzone, Boskovic, Polichetti. All. Marco Ciardiello (Raffaele Novelli squalificato).
Dattilo: Giappone, Benivegna (19’ st Doda), Fragapane, Sekkoum, Nigro, Manfrè (25’ st Bonfiglio), Lupo (40′ st Pace), Di Giuseppe, Calafiore (19’ st Terranova), Galfano, Di Giorgio (44′ st Cicala). A disp. Grimaudo, Pirrello, Canino, Pagliarulo. All. Ignazio Chianetta.
Arbitro: Catanzaro di Catanzaro (Assistenti Roperto di Lamezia Terme e Decorato di Cosenza)
Note – Espulso al 31′ st Lavrendi (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Aliperta (M), Sekkoum (D), Di Giorgio (D), Benivegna (D), Bollino (M), Bonfiglio (D).