La buona prestazione con il Foggia non è basta ad ottenere punti. Il Messina lavora in vista della trasferta di Catanzaro consapevole che al “Ceravolo”sarà vietato sbagliare. Tornare a muovere la classifica, in una sfida delicata per entrambe le squadre, quasi un imperativo. Il difensore giallorosso Giordano Maccarrone spiega: “Dobbiamo stare sereni, abbiamo gettato delle basi con il Foggia. Lunedì qualcosa di buono è stato fatto e da quello bisogna ripartire per andare con la fame giusta a Catanzaro. Non dimentichiamo che il Foggia lotterà fino all’ultimo per vincere il campionato. Ora dobbiamo pensare solo al Catanzaro. Anche loro non stanno bene, nonostante abbiano allestito un organico da primi posti”.
La difesa è stata sin qui il tallone d’Achille del Messina, complici le tante assenze. “Sicuramente in questo momento c’è qualche defezione, anche a Catanzaro mancheranno De Vito, Rea e Palumbo. Chi scenderà in campo, però, sa che deve fare il suo. Al “Ceravolo” occorrerà dare il 120%, visto che il 100 % con il Foggia non è bastato. Tra Castellammare di Stabia e la gara con i rossoneri avremmo potuto conquistare due punti. Non è da tutti andare in vantaggio nel primo tempo al “Menti” e far soffrire così i pugliesi. Questa rabbia va trasformata in energia positiva per conquistare dei punti a Catanzaro”.
Al 9 ottobre manca ancora un po’. Per lui, catanese di nascita, cresciuto nel vivaio rossoazzurro, il derby con il Catania non sarà di certo una partita come le altre. “Ho sempre giocato negli altri gironi di Lega Pro e mi trovo per la prima volta al Sud. In occasione del derby col Catania ci saranno strane sensazioni, una bella partita che voglio vivermi. Con gli amici si scherza, ma io sono un giocatore del Messina e se sarò in campo quel giorno darò tutto per vincere”.