Un appello al rispetto delle regole nell’ambito degli uffici stampa delle società sportive siciliane. È quello che ha chiesto il presidente dell’Ussi Sicilia Roberto Gueli al presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza. Nel corso di un incontro tra il gruppo di specializzazione del sindacato unitario dei giornalisti, rappresentato oltre che dal presidente Gueli, dal segretario Nino Randazzo, con il massimo esponente del movimento sportivo regionale, è stato evidenziato il sempre più crescente fenomeno dell’esercizio abusivo della professione da parte di figure che ricoprono incarichi di addetti stampa pur non essendo iscritti all’Ordine dei giornalisti.
L’Ussi, che ha chiesto al Coni un intervento forte per ripristinare le elementari condizioni di legalità nello svolgimento di attività di uffici stampa, segnalerà agli organi competenti tutte le posizione che emergeranno nell’ambito di verifiche incrociate. L’Ussi, inoltre, è a disposizione del Coni per individuare, insieme all’Assostampa, modalità contrattuali e forme di collaborazione (attingendo soprattutto nel purtroppo vasto bacino dei giornalisti disoccupati) che possano coniugare la necessità di informare delle società sportive con il rispetto delle normative in vigore.
Dopo l’incontro l’Ussi ha inviato al Coni Sicilia una sorta di promemoria per mettere nero su bianco gli impegni trattati nel corso del vertice. Di seguito il testo integrale della lettera: “Facendo seguito a quanto, già, rappresentato in occasione dell’incontro del 19 novembre u.s., si informa la S.V. che sempre più frequentemente pervengono comunicati stampa da parte di società sportive che affidano la redazione dello stesso a persone non iscritte all’Ordine dei giornalisti. Nel rammentare che, così come previsto dalla normativa in vigore, tali circostanze rientrano nell’esercizio abusivo della professione (art. 348 c.p.), si chiede un Suo autorevole intervento per ripristinare la legalità. Questa Unione Stampa Sportiva, gruppo di specializzazione del Sindacato unitario dei giornalisti, pur comprendendo le difficoltà economiche che vive il movimento sportivo siciliano, segnalerà prontamente all’Ordine professionale per i provvedimenti consequenziali forme di esercizio abusivo della professione.
Si rappresenta, comunque, la massima disponibilità ad individuare, unitamente all’Associazione Siciliana della Stampa (sindacato unitario dei giornalisti), modalità contrattuali e forme di collaborazione (ad esempio con giornalisti disoccupati) che possano coniugare la necessità di informare delle società sportive con il rispetto della normativa in vigore”. Il segretario Nino Randazzo – Il presidente Roberto Gueli (fonte: www.ussisicilia.com)