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L’urlo di Ferrini nell’ultimo Messina-Juve Stabia. Nove le vittorie giallorosse

Messina-Juve Stabia, al “Franco Scoglio” arriva sabato la prima della classe. Un severo banco di prova attende Ragusa e compagni, reduci da quattro sconfitte consecutive. Scorrendo i tredici precedenti in campionato sono nove le vittorie dei peloritani contro le tre degli ospiti, soltanto uno il pareggio. Il primo confronto risale al lontanissimo 1929-30, quando le squadre si affrontarono nell’allora Prima Divisione. Prevalse il Messina per 2-1, con gol di Corallo e Ardrizzi. Nel mezzo il momentaneo pari siglato da Chiantini. Nel 1931-32 altro successo giallorosso, questa volta con un netto 5-0. Grande protagonista Corallo, autore di un poker. A completare il bottino il centro di Ferretti. Altra goleada nel campionato di C 1948-49: 4-1 con le firme di Bertolin (tripletta) e Marchetto. Di Esposito la rete della bandiera per gli stabiesi.

Polito salva sul colpo di testa di Burzigotti

Nel 1949-50 (Messina promosso in B dopo gli spareggi con il Cosenza) rotondo 3-0 con gol di Pietta, Della Casa e Marchetto. Tra i cadetti, nel 1951-52, i giallorossi, che chiuderanno al terzo posto, liquidarono la pratica imponendosi per 4-1. Koenig al 4’ ed al 12’ spianò la strada al successo, poi il tris di Brach al 29’. Nella ripresa ancora i locali a segno con Colomban, al 19’. Per i campani Parvis, al 21’. Nel 1972-73, in C, la prima affermazione ottenuta dalla Juve Stabia in riva allo Stretto. Illusorio il vantaggio ad opera di Mammì al 24’. Malaman al 57’ e Pierbattisti al 72’ capovolsero la situazione per il definitivo 1-2.

Andrea De Vito
De Vito contro la Juve Stabia (foto Alessandro Denaro)

Nel 1979-80 la vittoria per 2-1 sulla Juve Stabia è risultata molto importante per il raggiungimento della salvezza in C2 da parte del Messina. In apertura il gol di Crusco al 1’ per le “vespe”, quindi la reazione dei peloritani con Giobbio al 26’ e Santarelli al 37’. L’11 gennaio 1981, sempre in C2, l’1-0 con match-winner Pauselli al 21’. La Juve Stabia non riuscì ad evitare la retrocessione, mentre il Messina si salvò di un solo punto, piazzandosi quartultimo proprio davanti ai campani. Un epilogo frutto dei contemporanei pareggi del Messina a Brindisi (1-1) e della Juve Stabia a Martina Franca (0-0) nella giornata conclusiva.

Manuel Ferrini
L’esultanza di Manuel Ferrini, decisivo con la Juve Stabia (foto Nino La Macchia)

A livello di Lega Pro le sfide più recenti che hanno caratterizzato l’ultimo decennio. Nel 2014-2015 tutto facile (0-3) per gli ospiti al “Franco Scoglio”. Per gli uomini di Pancaro i sigilli di Di Carmine, in gol su rigore all’8′, Gammone al 46′ del primo tempo e Nicastro, al 70′. Pesante ko per Grassadonia. A seguire lo 0-0 della stagione 2015-16, l’unico pari sin qui maturato. Nel 2016-2017 successo di misura (1-0) dei padroni di casa grazie al bel gol di Nardini al 28′, con l’undici di Lucarelli a far festa. Gran tiro del centrocampista, appena entrato al posto di Capua, sugli sviluppi di un angolo.

Alternanza di risultati proseguita nel 2021-2022: il timbro di Schiavi al 6′, sul corner battuto da Bentivegna, per lo 0-1 della Juve Stabia. La squadra di Raciti non è poi riuscita a pungere in avanti ed è rimasta in dieci a causa del cartellino rosso rimediato da Morelli. Più fortunato l’ultimo precedente, datato 16 aprile 2023, valido per la 37^ giornata del campionato di Serie C. Decisiva la zampata del difensore Ferrini al 51′, sulla punizione calciata da Kragl. Prodigioso il portiere Lewandowski nel finale, con un paio di interventi da urlo a blindare l’1-0 per un Messina che, pur non riuscendo poi a salvarsi direttamente, portò a termine la missione ai playout.

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