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Messina

L’ultima volta con l’Acireale a tavolino. Sul campo l’Acr non vince dal 2012

Secondo appuntamento casalingo del campionato per l’Acr Messina che domenica ospiterà al “Franco Scoglio” l’Acireale per una sfida dalla lunga tradizione. Ad aprire la serie dei precedenti il 2-1 del 1946-47 (gol di Gullo e Vecchina per i padroni di casa). Dopo la sconfitta per 2-3 del 1947-48 (21′ Creziato II, 27′ Banfi, 31′ Sudati rig. (M), 56′ Servetto (M), 76′ Creziato II), giunsero due successi di fila del Messina tra il 1948-49 (2-0) ed il 1949-50 (1-0). A sancirli, rispettivamente, una doppietta di Bertolin ed una rete di Marchetto.

Cocuzza e Cocimano
Il saluto tra i capitani Cocuzza e Cocimano nella sfida del 2017 (foto Alessandro Denaro)

Messina e Acireale si ritrovarono nel 1969-70 e sul neutro di Siracusa i granata si imposero grazie ai gol di Panza (10′) e Taiano (53′). Poi due pareggi a reti bianche consecutivi. Giallorossi a secco anche nel 1972-73, quando sul neutro di Lentini agli etnei bastò il centro di Manini per ottenere l’intera posta. Riscatto rimandato alla stagione 1974-75: Musa su rigore (60′) e Tripepi (70′) per il 2-0 finale. Vittoria ancora più larga nel 1975-76: 3-0 targato Jovenitti (16′) e De Carolis (51′ e 71′). Nella Serie D 1977-78 nuova affermazione dell’Acireale, grazie alla doppietta di Vitali. Quindi lo 0-0 della Serie C1 1992-93 e la scomparsa dai quadri professionistici del club di Massimino.

Per rivedere Messina-Acireale si dovette attendere il 28 novembre 1999, quando i giallorossi vinsero al “Celeste” per 2-0, grazie alle marcature di Bertoni e Torino su rigore, entrambe nel primo tempo. Un girone dopo gli uomini di Cuoghi festeggiarono la matematica promozione in C1 proprio per effetto del pari al “Tupparello”. Salto temporale fino al 13 marzo 2011, quando l’1-0 targato Broso, a segno di testa al 76′, a coronamento di una splendida azione corale, spianò al Messina la strada verso la conquista della salvezza in Serie D. Il 2 ottobre dello stesso anno, nel torneo seguente, all’esordio in panchina di Alessandro Bertoni, l’Acr stese gli avversari per 2-0 con i gol di Cocuzza al 59′ e Lo Piccolo al 91′.

Acireale
Una fase del confronto tra Messina e Acireale del 2018 (foto Nino La Macchia)

Altro successo per 2-0 nella stagione 2012-13. L’uno-due nella ripresa, tra il 7′ ed il 14′, con i “gemelli del gol” Totò Cocuzza e Giorgio Corona protagonisti. Il Messina di Catalano iniziò al meglio il campionato di D che sancì il ritorno tra i professionisti. Gli ultimi precedenti, però, sono stati tutti di marca ospite, almeno sul campo. L’8 ottobre 2017, illusorio vantaggio per i locali firmato da Dezai al 34′, poi il pari di Testardi al 45′ e il gol partita (1-2) di Gualdi, proprio al 93′, per l’Acireale guidato da Pietro Infantino. Un ko che acuì la crisi dei peloritani, con due punti all’attivo dopo sei giornate, portando all’esonero di Antonio Venuto e alla chiamata di Giacomo Modica. Copione simile il 14 ottobre 2018, quando l’Acireale passò in modo ancora più netto (0-3) con la doppietta (68′, 78′) di Manfrellotti e il centro di Campanaro (73′). Un risultato fatale al tecnico giallorosso Pietro Infantino, sostituito da Oberdan Biagioni.

Acireale
L’Acireale fa festa a Messina: poi interverrà il Giudice Sportivo (foto Nino La Macchia)

L’8 settembre 2019 l’1-2 per l’Acireale a spese del Messina, nell’arco della breve gestione di Michele Cazzarò, venne poi tramutato in 3-0 a tavolino su decisione del Giudice Sportivo per la posizione irregolare del calciatore Cannino, il quale non aveva scontato una precedente squalifica. Sul campo, con i padroni di casa ridotti nel secondo tempo in 10 a causa dell’espulsione di Fragapane, erano stati i granata a prevalere, con questa successione delle reti: 3′ Sicignano, 32′ Cristiani, 44′ Diop. In riva allo Stretto sono stati disputati, dunque, dieci confronti in C, uno in C1, uno in C2 e sette in D, con dieci vittorie del Messina, sei dell’Acireale e tre pareggi.

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