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L’ufficio quote: “Per Messina-Paganese somme non congrue”. E Gravina segnala al Viminale

Poche giocate ma troppo mirate e sostanziose per una partita di Lega Pro. Questo il motivo che ha spinto i maggiori bookmakers italiani a sospendere le giocate sulla partita tra Messina e Paganese, finita 2-2. “La quantità di scommesse non è stata eccessiva, ma le tipologie scelte e le somme puntate non erano congrue a questo tipo di incontro – spiegano ad Agipronews dagli uffici quote  – Abbiamo prima registrato una forte preferenza per il segno «X», tutto sommato spiegabile visto che le due squadre sono quasi a pari punti, all’ottavo e nono posto in classifica. Tuttavia somme decisamente più alte della norma sono arrivate anche sul risultato esatto e sulla scommessa parziale/finale «2/X», (il primo tempo si è chiuso con la Paganese avanti 1-0, ndr), bancata a oltre 12 volte la posta. A questo punto abbiamo deciso di chiudere immediatamente le giocate e di segnalare la partita ai Monopoli”.

I capitani di Messina e Paganese
I capitani di Messina e Paganese

L’alert lanciato dei bookmakers è stato subito raccolto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che a sua volta ha inoltrato la segnalazione all’Uiss, l’Unità informativa Scommesse Sportive del Ministero dell’Interno. Non si tratta – come riporta Agipronews – della prima gara del Messina ad attirare l’attenzione dei bookmaker. Il primo match è stato Casertana-Messina, il 21 dicembre 2015 (finito 4-1 per i campani) prima della sosta. In questo caso a scendere era stata la quota sull’«1» abbinata all’«Over». Stesso discorso per la gara successiva: Messina-Martina del 9 gennaio, segno «1» abbinato all’Over preso d’assalto e gara che finisce 3-0 per i padroni di casa. Infine, un eccessivo numero di giocate sulla «X» è stato registrato per Messina-Benevento, chiusa però sullo 0-5 per gli ospiti.

Gabriele Gravina, presidente Lega Pro
Gabriele Gravina, presidente Lega Pro

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina. “Esistono contromisure che impediscono attività negative dannose per il sistema, e quelle che abbiamo stanno dando ottimi risultati” ha detto il numero uno della terza serie in generale sulla questione legata alle scommesse, soffermandosi poi sul caso specifico di Messina-Paganese: “Abbiamo un sistema che funziona – continua Gravina – grazie al supporto dei bookmakers e di Sportradar gli avvisi arrivano puntuali e quando scattano gli alert che segnalano il superamento della soglia di riferimento informiamo le autorità, come in questo caso. Abbiamo inoltrato la segnalazione al Viminale e alla Procura Federale. Non vogliamo clamore, badiamo alla sostanza. Mi sembra che ci siano troppe interviste e troppa visibilità legate a situazioni del genere, ma noi abbiamo un altro iter. Il punto fondamentale è che il lavoro di verifica e contrasto alle anomalie funzioni, poi ci sono diversi modi per esercitare questo tipo di attività”.

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