Quella di Cava dei Tirreni è la terza tripletta in carriera per l’attaccante del Messina Pierluca Luciani, chiaramente la più significativa dopo la trafila nelle giovanili. “È la mia prima tripletta da professionista dopo quella in Primavera con il Frosinone”, ha svelato l’attaccante in sala stampa.
Nel 2021, dopo l’operazione al crociato che ne ha condizionato la crescita, erano arrivate due doppiette contro Spezia e Cosenza. Il 7 dicembre 2019 invece la tripletta contro il Pisa, inframezzata dalle doppiette al Lecce e alla Juve Stabia. Il 28 ottobre 2018, con l’Under 17, un’altra tripletta al Foggia.
La gioia è chiaramente mitigata dall’amarezza per il pareggio, che non premia una prova caratterizzata da ben quindici conclusioni complessive contro le tre della Cavese. Alle porte c’è già la sfida con il Catania. “Il derby l’ho vissuto anche l’anno scorso. È una partita fondamentale per l’ambiente e i messinesi, la gara più importante dell’anno. La squalifica di Crimi? Il suo apporto è determinante per noi però ci sono altri giocatori che scalpitano e sono certo che faranno benissimo”.
Tra penalizzazione e tre vittorie sul campo cancellate la classifica del Messina è diventata ancora più complicata: “L’esclusione di Taranto e Turris ci ha un po’ destabilizzato. Il campionato è stato falsato almeno in parte da questo punto di vista. Dobbiamo restare concentrati sui punti che abbiamo e farne tanti altri. Sono due piazze che non meritavano questo epilogo”.
