All’evento dedicato alla crisi energetica, al cibo sostenibile e all’ambiente, promosso da Lega Pro, Coldiretti e Campagna Amica hanno aderito il Messina e il Monterosi. Il direttore generale Fabrizio Lucchesi, già dirigente di Roma e Fiorentina, ha rivendicato l’impegno a favore dell’ambiente da parte del club laziale: “Sono nel mondo del calcio da tanti anni ma questa sfida mi affascina. Il presidente Francesco Ghirelli ha avuto il coraggio di parlare di innovazione. Monterosi ha 4mila abitanti, è vicina a Viterbo ma più ancora a Roma. Dal punto di vista sportivo capita di perdere sul campo ma sull’aspetto sociale abbiamo lavorato tanto, con risultati tangibili”.
Il Monterosi è già un club sostenibile: “Ogni nostra maglia è realizzata con tredici bottiglie di plastica riciclata. I nostri ragazzi contribuiscono alla raccolta differenziata e ognuno di loro per bere ha una borraccia personalizzata. Abbiamo stimato che ogni squadra consuma 30mila bottiglie da mezzo litro di acqua ogni anno e quindi 15mila litri d’acqua. Uno spreco che come detto abbiamo eliminato. I ragazzi mi hanno sorpreso perché hanno accolto questa idea con grande entusiasmo”.
Iniziative che stanno coinvolgendo anche il pubblico: “Abbiamo inoltre abolito la biglietteria cartacea, i nostri tifosi mostrano soltanto il biglietto elettronico con il cellulare. In collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo stiamo valutando l’impatto ambientale delle trasferte in pullman, che consumano tanto CO2, tanta anidride carbonica. Attendiamo di conoscere i risultati. In occasione del nostro derby con la Viterbese ci sarà allo stadio una raccolta firme contro il cibo sintetico. L’Italia è unica e i problemi purtroppo sono gli stessi per tutti”.
