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Lucarelli: “Credo molto in Anastasi. I tifosi hanno troppe cicatrici addosso”

Alla vigilia del match con il Monopoli, tiene ancora banco il derby perso ingenuamente con il Catania. Alcune dichiarazioni del neo-presidente Franco Proto hanno infatti sminuito, ingiustamente, l’apporto che l’attaccante Valerio Anastasi sta dando e potrà continuare a dare per la causa giallorossa: “Il massimo dirigente voleva dire che avrebbe preso un vice-Pozzebon e non voleva denigrare nessuno – ha chiarito il tecnico Cristiano Lucarelli nella sala stampa del “Celeste” –. Il 31 gennaio alle 19 avevamo una squadra rasa al suolo, mi sono dovuto prostituire per cercare di fare venire a Messina giocatori di D, che invece hanno rifiutato. Da Silva, Sanseverino e Anastasi sono stati tre matti a venire qua ed io li ringrazierò sempre”.

Plasmati
Plasmati sarà costretto a saltare il Monopoli dopo l’esordio nel finale con il Catania

Soltanto cinque squadre su venti hanno segnato meno dell’ACR: “Anastasi, insieme a Pisseri, è stato il migliore in campo. Gli ho detto che le parole del presidente devono servire da stimolo. Non a caso lo volevano squadre di tutti i gironi. L’ingenuità di cui parla Proto è legata alla nostra scarsa capacità di concretizzare. L’essenza del calcio è fare gol e non subirli. Adesso creiamo tanto, concretizziamo poco e subiamo al primo tiro”.

L’ex bandiera del Livorno ha svelato il possibile rebus tattico, in vista della sfida ai pugliesi: “Nelle ultime partite abbiamo proposto il 4-3-1-2. Domenica abbiamo cambiato perché sapevamo che il Catania faceva il 3-5-2 e a me piace mettere un difensore in più dell’avversario. Il monopoli si schiera con il 4-3-3 e se Musacci sta bene faremo il rombo”. Il centrocampista però ha subito una botta e quindi il suo impiego resta da valutare”.

Madonia
Meno spazio nel girone di ritorno per Madonia

Lucarelli si è soffermato anche su alcuni singoli: Sanseverino esterno era un’esigenza dovuta agli infortuni di Marseglia e De Vito, che finalmente ha recuperato: adesso finalmente ho l’imbarazzo della scelta. Dovevamo metterci a specchio con il Catania. Madonia? Con me ha giocato, poi è stato squalificato per tre partite e non per colpa mia. Quello di domenica non era campo per lui e le cose migliori le ha fatte vedere da subentrato”. Certa invece l’assenza di Plasmati, out per infortunio.

C’è attesa di capire quale potrà essere la risposta del pubblico, dopo la bella cornice con il Catania: “I tifosi portano addosso molte cicatrici dopo gli ultimi anni. Tutto questo non li ha invogliati a venire allo stadio, mentre noi vogliamo riportarli sugli spalti. Domenica scorsa la spinta in più si è vista e noi abbiamo fatto il nostro dovere sul campo, al di là del risultato. Il Monopoli è una prova utile per tastare la passione. Quando venivo qui da avversario c’era un entusiasmo diverso, adesso ci tocca provare a riaccenderlo. È chiaro che con 2mila tifosi puoi fare certi programmi, con 10mila puoi immaginare ben altro. Ma fortunatamente da dieci giorni mi occupo solo di campo”.

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