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Lucarelli: “Chiarezza o andrò giù duro. La squadra dà l’esempio, società fantasma”

Questa volta il tecnico Cristiano Lucarelli non si è frenato in fase di commento: “Quello che stiamo vivendo non ha bisogno di altre parole, per il momento. Se nell’arco di tre o quattro giorni non si risolveranno le cose, allora dirò anche io la mia, in maniera pesante, alla Lucarelli, come sono solito fare”.

Da Silva
Il gruppo celebra la rete del 2-1 di Da Silva

Il caos dirigenziale, con Stracuzzi e Oliveri ancora una volta assenti dallo stadio, non offusca comunque la nuova impresa firmata contro il Catanzaro: “È l’ennesimo miracolo sportivo dei miei giocatori, per i quali non ho più parole da spendere. Calciatori che stanno dando l’esempio, per attaccamento e generosità, alla società e questo non si è mai visto nel mondo del calcio. Ci mettono la faccia e si risollevano nei momenti di maggiore difficoltà, oggi addirittura anche senza i nostri tifosi”.

L’ex bandiera del Livorno si è detto commosso dall’atteggiamento dei suoi ragazzi: “Prima del calcio d’inizio gli ho detto che comunque sarebbe andata, li dovevo soltanto ringraziare, per la dignità e l’impegno che stanno mettendo. È anche difficile da spiegare fuori, perché quando vinci sembra tutto gestibile. Ora speriamo che qualcun altro faccia lo stesso, ci siamo rotti le palle di questo tira e molla. Invece delle chiacchiere, ci mettano la faccia. Altrimenti poi entrerò io a gamba tesa e farò male”.

Da Silva
Da Silva è stato tra i protagonisti della sfida

Determinanti anche alcuni accorgimenti adottati a gara in corso: “Il Catanzaro con l’unico tiro in porta ha fatto gol. Questo poteva fare pensare alla classica giornata storta ma sapevamo che era dura, dopo la loro vittoria di domenica scorsa. Non ci hanno fatto giocare, facevamo fatica a trovare gli spazi. Tatticamente abbiamo cambiato la posizione di Milinkovic, che era un po’ sfalsato nel 4-3-1-2, per fargli vincere gli uno contro uno sulla fascia più che insistere centralmente, dove non arrivavano le palle giuste. Quando loro sono passati al 4-4-2, abbiamo capito che potevamo vincere la partita e optato per un 3-4-3 più offensivo. Con il mio staff, che elabora tante mosse a seconda degli avversari, abbiamo trovato un successo di importanza capitale”.

Milinkovic
Determinanti gli spunti di Milinkovic sulla corsia esterna

Lucarelli si è detto anche in debito con i suoi giocatori: “I complimenti ormai li ho davvero esauriti. Sono dei guerrieri, cazzuti ed incazzati, non mollano niente. Per un allenatore che ha vissuto la sua professione con questi presupposti è la cosa più bella, mi ricorderò sempre di loro e se potrò me li porterò dietro o li aiuterò, anche se nel calcio è impossibile prevedere se e come proseguiranno le nostre carriere”.

Una soddisfazione doppia che il successo sia stato firmato proprio dai due acquisti operati nel mercato invernale, messi in discussione troppo prematuramente: “Sono contento perché ho voluto fortemente Anastasi e Da Silva per le loro caratteristiche. È stata la giornata perfetta. Alla fine qui non tutti hanno l’anello al naso, c’è chi di calcio ne capisce e riesce a sopperire a una società che per molti versi è fantasma, mentre quello che c’è di positivo è giusto evidenziarlo”. Lucarelli ha poi affiancato in conferenza stampa l’amministratore Pietro Gugliotta, unico dirigente a presenziare.

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