La rivelazione del mercato invernale del Messina è sicuramente il portiere brasiliano Jairo Lourencon, imbattuto sia a Nocera che con il Roccella. Un segnale molto positivo per una squadra che continua a vantare la difesa più battuta del girone (ben 24 i gol al passivo), insieme all’Igea Virtus penultima: “Abbiamo giocato tutti una bella partita. Era difficile, su un campo sul quale non vorremmo giocare. Ma se è questo il nostro campo, ce lo faremo andare bene fino a maggio. Sono contento, come domenica ho aiutato la squadra. Ho fatto un paio di bella parate, soprattutto nel finale. Anche se alla fine ero un po’ stanco, sento un fastidio agli adduttori”.
Se un tempo il Brasile sfornava principalmente centravanti, adesso sta crescendo anche la scuola dei portieri. E il nuovo numero uno dell’Acr indica due dei connazionali più illustri: “Alisson è sicuramente il mio modello, il mio numero uno preferito: mi diverte vederlo giocare, è fortissimo. Anche se ho giocato con Ederson, l’attuale portiere del Manchester City: eravamo assieme nel settore giovanile del San Paolo”.
In Italia il nuovo estremo difensore del Messina vanta appena una ventina di apparizioni, principalmente nella Grumellese, mentre quest’anno aveva iniziato la stagione nel Como vice-capolista nel girone B: “Ho giocato qualche partita, ma poi volevo andare in campo con continuità e quindi ho deciso di cambiare squadra. Lì doveva essere schierato spesso il portiere under e non avrei più trovato molto spazio”.
Lourencon ha commentato infine l’andamento di un campionato che è apertissimo sul fronte dei play-off e dei play-out ma ha già una vincitrice designata, sul fronte della promozione diretta: “Escludendo la capolista, abbiamo tutti la stessa qualità. A Bari, praticamente, hanno già fatto la squadra per la B”. I nove punti di margine sulla Turris seconda e il +13 sul Marsala terzo, d’altronde, parlano da soli.
