L’Ossidiana Messina ha conquistato alla “Piscina Cappuccini” l’agognata promozione in serie B, al termine di un’avvincente “bella” della finale playoff con la Rari Nantes Palermo ’89. 9-7 il risultato finale. La vittoria consente ai ragazzi allenati da Nicola Germanà di centrare uno storico salto di categoria, che rappresenta peraltro la seconda promozione in tre anni. La decisiva gara-3 è stata combattuta ed equilibrata, come le precedenti della serie. Nel finale non sono mancate le contestazioni da parte degli ospiti, che non hanno gradito alcune decisioni, come il rigore del 7-7.
I peloritani hanno confermato in vasca il primato della stagione regolare, coronando una lunga cavalcata con il meritatissimo traguardo, al cospetto di una squadra che aveva chiuso al terzo posto, ma era stata poi capace di battere in semifinale i cugini della Waterpolo Palermo.
Adesso Germanà attende rassicurazioni dall’Amministrazione sull’agibilità della “Cappuccini”, la cui tribuna resta da mesi desolatamente vuota. Per il momento è comunque festa grande nell’entourage peloritano e per un gruppo di giovanissimi, cresciuti quasi totalmente nel vivaio dell’Ossidiana, celebrati da numerosi sostenitori.
La cronaca. I padroni di casa sbloccano subito il risultato con Blandino, a segno in rovesciata dopo 25”. Il centroboa peloritano era ancora a digiuno nella serie. Poco dopo, Cannizzaro raddoppia con una staffilata dalla distanza, ma sulla successiva azione d’attacco avversaria Antonio Anzalone dimezza le distanze grazie ad un tiro sotto l’incrocio. A 15” dallo scadere del primo parziale, Fiore pareggia i conti (2-2).
Nel secondo quarto, Gabriele Guaresi opera il sorpasso, mentre, sull’altro fronte, il mancino Mantineo interrompe il momento negativo con una conclusione a schizzo che non lascia possibilità di replica a Buscemi. Botta e risposta poi tra le due squadre con Luppino che riporta avanti il “sette” dello Stretto e Riccardo Guaresi che replica con il 4-4 dell’intervallo.
Il terzo tempo si apre con la spettacolare marcatura di Mantineo per i padroni di casa, che sprecano, però, l’allungo non sfruttando una superiorità numerica. Non sbaglia, invece, Luca Anzalone, che agguanta i rivali sul 5-5. Alcuni buoni interventi di Vinci mantengono invariato il punteggio. Una staffilata di Rinaldi da lontano vale, invece, il 6-5. Ancora Vinci si supera sui tentativi ravvicinati degli ospiti.
In avvio di quarto parziale, Blandino fallisce in ripartenza il +2 per l’Ossidiana, che viene puntualmente punita dal solito Riccardo Guaresi (6-6). Suo fratello Gabriele firma il 6-7 da fuori con una battuta che passa tra le tante braccia vanamente protese. A 3’ dalla sirena, Nucita trasforma con freddezza il 7-7. A questo punto, il pallone pesa come un macigno e soltanto l’esperienza di Blandino, con l’uomo in più, e la spregiudicatezza di Mantineo regalano all’Ossidiana l’atteso trionfo.
Ossidiana Messina-Rari Nantes Palermo ’89 9-7
Ossidiana Messina: Vinci, Mantineo 3, Terranova, Nucita 1, Alessio, Blandino 2, Luppino 1, Giacoppo E., Rinaldi 1, Cannizzaro 1, Centorrino, Marino, Gravina. All. Nicola Germanà.
RN Palermo ’89: Buscemi, Guaresi R. 2, Fiore 1, Martellucci, Di Maio, Pagano, Anzalone A. 1, Amato, Guaresi G. 2, Anzalone L. 1, Sicilia, Seidita, Giganti. All. Paolo Russo.
Parziali: 2-2; 2-2; 2-1; 3-2.
Arbitro: Chimenti di Catania.