Mille emozioni nella decisiva gara-tre disputata in un PalaRussello desolatamente vuoto per via del provvedimento di porte chiuse imposto dalla Questura. Al termine di 45 minuti intensissimi vengono premiati i colori dell’Orsa Barcellona che, al decimo anno di attività dopo una partenza dalle minors regionali, raggiunge l’apice di un torneo nazionale. Rammarico in casa Fortitudo Messina, che nonostante una rimonta partita dal -21 aveva avuto la forza di rinviare ogni discorso al tempo supplementare. Alla fine dopo nove espulsioni per raggiunto limite di falli (addirittura 74 le penalità totali comminate dagli arbitri!) anche i giovanissimi Gaipa e Crisafulli sono risultati determinati nelle rotazioni e hanno festeggiato con i propri compagni il salto di categoria.
Match a lungo condotto dall’Orsa Barcellona, che parte forte nel primo quarto e dopo aver toccato otto punti di vantaggio (15-23) al 10′ chiude in vantaggio sul 25-20, punendo ripetutamente la difesa neroverde con i punti di un Duval ispirato (in doppia cifra alla prima sirena) e ben sei uomini a segno. Yeyap (con l’83% ai liberi) scuote la sua squadra, che sente la pressione del match. Nel secondo quarto il punteggio si alza vertiginosamente (30-34 il parziale dei secondi dieci minuti), Duval e Caroè sono un autentico rebus per la difesa della Fortitudo che non riesce a chiudere i varchi. Bellomo e Cavalieri lottano con la solita grinta ma al 20′ l’Orsa crea un solco importante (50-59 dopo aver toccato il 25-46 al 15′).
Nel terzo tempino la Fortitudo trova una scossa ispirata da Bellomo, che raggiunge le quattro conclusioni da oltre l’arco, e un Magarinos da 11 punti nel parziale oltre alla presenza di Iannicelli. Barcellona difende cinque punti di vantaggio al 30′ (78-83) ma la situazione falli dei giallorossi è molto precaria: out Golubovic, Duval, Todorovic, Costantino e Ciadini a quota quattro. Alla fine saranno ben 42 le sanzioni contro l’Orsa: davvero troppe, con lo spettacolo condizionato dai fischi. Per la Fortitudo è capitan Bellomo a dover lasciare il parquet fra le proteste.
Nell’ultimo quarto Fernandez detta la regia degli ospiti ma la generosità dei padroni di casa è premiata con sei uomini a segno e tanta personalità mostrata dal giovanissimo Mollica, che conquista rimbalzi offensivi importanti in serie. A 6′ dal termine la partita sembra ormai segnata (83-96) ma il recupero di Messina è inesorabile, sfruttando anche un roster ospite privo di ben quattro elementi: un parziale di 18-4 capovolge totalmente l’incontro (101-100). Dopo il canestro di Fernandez, il 2/2 di Cavalieri porta la sfida ai supplementari ma la Fortitudo perde anche Magarinos.
L’overtime ha un assoluto protagonista, Fernandez, che segna nove punti, ma anche Cardone (tripla dall’angolo) e Gaipa (appoggio da sotto) risulteranno determinanti. Cavalieri, Giannullo e Yeyap dall’altro lato provano a lottare fino all’ultimo (112-113 a 40″ dalla fine) ma l’antisportivo comminato a Yeyap a nove secondi dalla fine fa saltare i nervi in tribuna con un’improvvisa invasione di campo che porta l’arbitro a fermare il gioco. Fernadez (29 punti alla fine) chiude dai liberi la gara e porta in serie B Interregionale l’Orsa, che può fare festa e ritirare la Coppa a fine partita. La Fortitudo invece cade per 2-1 in una serie emozionante e dovrà passare dalla finalina per provare a conquistare la serie superiore, dopo averla già accarezzata.
Fortitudo Messina – Or.Sa. Barcellona 114-118 dts
Parziali: 20-25, 30-34 (50-59), 28-24 (78-83), 25-20 (103-103), 11-15.
Fortitudo Messina: Di Nezza 4, Bellomo 21, Mollica 9, Ottoborgo ne, Magarinos 17, Mento ne, Cavalieri S. 26, Iannicelli 14, Giannullo 4, Giovani, Terzi ne, Yeyap 19. Allenatore Claudio Cavalieri.
Or.Sa. Barcellona: Cardone 5, Golubovic 2, Fernandez 29, Duval 33, Todorovic 9, Costantino 3, Crisafulli ne, Irato, Gaipa 2, Caroè 20, Cortina 9, Ciadini 6. Allenatore: Filippo Biondo.
Arbitri: Lorefice di Ragusa e Mameli di Augusta.
Note: La gara si è giocata a porte chiuse. Usciti per raggiunto limite di falli Gobulovic, Duval, Todorovic, Costantino e Ciadini dell’Or.Sa. Barcellona, Di Nezza, Bellomo, Magarinos e Cavalieri S. della Fortitudo. Fischiati in totale 74 falli: 32 contro la Fortitudo e 42 contro l’Or.Sa. Barcellona.