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L’OrSa Barcellona prima dilaga poi viene ripresa e sorpassata dalla corazzata Balestrate

Partita intensissima, errori arbitrali, pubblico appassionato e clima tipico da play-off. Non si è fatta mancare proiprio nulla la partitissima del quinto turno del girone di ritorno campionato di serie D che alla fine ha visto spuntarla la battistrada Fortitudo Balestrate che, nonostante un pessimo avvio di gara, è riuscita a raddrizzare il match in corso d’opera nonostante la giornata non proprio sfavillante di alcune sue pedine e la forza dell’avversario, rinvigorito dal mercato invernale.
La Lipari Consulting non si ferma più, sfodera una bella prova di forza fisica e mentale su di un parquet per niente facile come il PalAlberti di Barcellona e infila l’undicesima vittoria consecutiva.
Il momento di svolta della gara però non va sottovalutato, l’infortunio occorso a Gianni Vecchiet, neo stella di Barcellona, a metà del secondo periodo, dà un aiuto alla capolista che, dal suo canto, era arrivata al “PalAlberti” senza Ferrara, Santini e Valenti.
E dire che l’avvio del match è stato tutto di marca barcellonese. Il diciottenne Varotta e Vecchiet hanno bucato ripetutamente la retina mentre il lungo Bianchi (42 anni) ha dominato l’area in fase difensiva. Balestrate sbaglia di tutto e chiude il periodo sotto di 14 lunghezze (27-13).
Nel secondo periodo primi segnali di ripresa per la capolista, a metà tempo, con un piccolo break di 5 a 0. Si sente l’ingresso in campo del lungo Tagliareni, viene fuori maggiore fiducia per l’improvvisa assenza di Vecchiet ma gli ospiti continuano a tirare, malissimo, solo da fuori. Si vive di sostanziale equilibrio al riposo lungo con 7 lunghezze da recuperare per gli ospiti.
Si ritorna in campo e una bomba di Andrè testimonia che il quintetto trapanese vuole farcela. Cinque punti consecutiva di Bottiglia ed arriva il sorpasso. Barcellona resta a galla, nonostante l’inguardabile percentuale da fuori, finché arriva la svolta: il tecnico allo stesso Bottiglia che infiammava i nervi della capolista.
Rimbalzi, palle recuperate, estrema intensità e contropiede: 49–41 per la Lipari Consulting con 6 punti di fila del nuovo arrivato Tagliareni. Barcellona ritrova le triple, pareggia i conti ma, sulla sirena, subisce la bomba di Russo Tiesi che chiude il terzo periodo (51-54).

Il riscaldamento di Balestrate
Il riscaldamento di Balestrate al PalAlberti

L’ultima frazione è stracarica di emozioni. Tutti mettono il loro mattone per centrare l’impresa e anche il sacrificio, compreso Calò che forse (come Ajola) ha giocato la sua gara stagionale meno brillante. Nella baraonda il coach bacellonese Varotta concede minuti in panchina al totem Bianchi.
La capolista c’è e vuole mantenere lo scettro di squadra più forte del campionato. Finisce 65-72 e la Lipari Consulting passa anche sul parquet di una squadra che si era rinforzata con cinque acquisti di assoluto prestigio, infatti per l’occasione debuttava l’ala forte montenegrina, classe ’97 Vukcevic.
Il tabellino della gare dice che il top-scorer è stato Vittorio Tagliareni con 19 punti seguito da Andrè a quota 15 e Calò con 14. Sottile 8 punti, Russo Tiesi e Bottigilia 7 completano un roster corto per necessità. Successo fondamentale che tiene a due successi di distanza l’immediata inseguitrice Gruppo Zenith Messina.

OrSa Barcellona-Balestrate 65-72
Parziali: 27-13, 40-33, 51-54, 65-72
Or.Sa. Barcellona: Varotta 14, Bianchi 3, Maskhulia 12, Gugliotta 7, Valenti 8, Scilipoti 8, Vecchiet 10, Bisignani 3, Vukcevic, Pettineo, Di Lorenzo n.e., Sansotta n.e. All: Varotta
Balestrate: Andrè 14, Calò 16, Bottiglia 7, Tagliareni 18, Ajola 2, Russo 7, Sottile 8. All: Ferrara
Arbitri: Barbagallo di Acireale e Perrone di Catania

Fonte: ideazionenews.it

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