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L’Upea vola in semifinale con una rimonta da favola. La Sigma esce a testa alta

Barcellona conduce per larghi tratti gara-4 e vola anche sul +13, sul 66-53. Ma a questo punto i giallorossi, che già pregustavano la possibilità di tornare a Capo d’Orlando per la “bella” decisiva incassano un pesantissimo parziale di 16-0 propiziato da Basile e Portannese. Serve a poco l’ultimo sussulto firmato Collins: i paladini si aggiudicano il quinto degli ultimi sei derby e volano in semifinale.

Il pre-partita. A distanza 48 ore il PalAlberti è teatro per la seconda volta dell’atteso derby della Provincia tra Barcellona e Orlandina. La Sigma dopo il successo di venerdì gioca per pareggiare la serie e rinviare il verdetto a gara 5 mentre l’Upea ha a propria disposizione il secondo match ball e vuole ottenere subito il pass per le semifinali che nella parte bassa del tabellone vedranno la vincente sfidare Verona o Veroli (laziali sul 2-1). L’entusiasmo dei giallorossi guidati da Calvani per il primo successo ottenuto ai danni dei cugini, grazie ad un ultimo quarto da 27-21 di parziale, contro la classe e l’esperienza degli uomini di Pozzecco, in una sfida in cui l’auspicio di tutti è che alla fine non ci siano lamentele con la terna arbitrale che si dimostri all’altezza dell’importanza della posta in palio. Grande colpo d’occhio sugli spalti, con le rispettive tifoserie subito pronte a regalare spettacolo e colori, sostenendo a gran voce i propri beniamini impegnati sul parquet.

L'Orlandina schierata ad inizio gara
L’Orlandina schierata ad inizio gara

La cronaca: Subito in campo i big nei due quintetti con Calvani che manda in campo Collins, Young, Maresca (k), Filloy e Fantoni; Pozzecco risponde con Mays, Portannese, Soragna (k), Nicevic ed Archie. Il primo canestro della gara è per gli ospiti con Mays, poi arriva un fallo intenzionale comminato a Maresca che provava a recuperare un pallone vagante. Dalla lunetta ancora a segno il folletto ex Scafati (0-5). La Sigma però risponde presente con un libero di Fantoni e la velocità di Young che segna in coast to coast. L’ex paladino pareggia i conti dalla lunetta con il clima già rovente sul parquet. L’Upea rimette il naso avanti con un auto canestro di Young che voleva contrastare un appoggio di Nicevic. Il secondo fallo di Mays costa i primi punti di Collins (7-7) ma il piazzato di Nicevic è una sentenza in questa serie. I grattacapi arrivano subito per i locali con Maresca già a quota 3 falli e rilevato da Ganeto. L’Upea corre in transizione con Portanese la sveglia la suona proprio l’ex Verona, eroe di gara 3, con un libero (8-11) e la penetrazione del -1 di Collins. Il palasport poi si alza in piedi per la prodezza di Filloy che segna allo scadere da metà campo la nuova parità.  Barcellona sfrutta il bonus a favore con l’1/2di Young. Archie risponde con un 2/3 che vale il 14-15 a 2’ e mezzo dalla fine. Appena entrato in campo Benevelli segna con un comodo appoggio, la reazione della Sigma arriva col solito Filloy (libero e tripla) e Collins (20-17). Archie segna col falloed il primo quarto si chiude su un avvincente 20-19. Le due squadre subito in evidenza ma alle prese con problemi di falliper molti giocatori, spicca Maresca  a quota 3.
Il secondo quarto si apre con un quintetto rivoluzionato da Calvani, la sua squadra va a segno con una prodezza acrobatica di Pinton mentre tra le fila paladine esordio per Laquintana. I giocatori si buttano su ogni pallone vagante nel pieno spirito di una gara 4 di playoff. Le difese crescono d’intensità e per gli arbitri non è facile sanzionare tutti i contatti. Nicevic spende il suo terzo fallo in attacco e Pozzecco butta nella mischia Valenti in ripresa dopo qualche acciacco fisico. Toppo regala il + 5 (24-19) ai suoi che costringono gli ospiti ad un’astinenza offensiva di quattro minuti. Pozzecco chiama time out per riordinare le idee ma Barcellona davanti alla carica del suo pubblico ha una marcia in più e l’ex Venezia Pinton è glaciale dalla lunetta. Un gioco a due di Toppo e Fantoni chiude un 8-0 di break e il PalAlberti può cantare a squarciagola.

Duello tra Archie e Fantoni
Duello tra Archie e Fantoni

L’Orlandina spezza il sortilegio dopo sei minuti per merito di due triple ignoranti dell’ex Nazionale Basile (28-25) e questa volta il minuto lo spende coach Calvani. Il contro parziale è dell’Upea (7-0) chiuso da due liberi di Archie. Due triple di Young ridanno fiato ai giallorossi (34-27) sostenuti dai decibel del proprio pubblico. Con la sua velocità Mays conquista due liberi ma subito dopo commette il suo terzo fallo. Ganeto ha la mano calda a cronometro fermo ed il primo tempo si chiude sul 35-31 col primo canestro del capitano Soragna. Gara accesa come nelle aspettative, equilibratissima la sfida a rimbalzo (17-18) mentre la valutazione propende per la Sigma (44-25) con l’Upea che paga un deficitario 20% da tre.

Alla ripresa del gioco la prima conclusione pesante è di Filloy che si conferma un cecchino col suo 100% (3/3) fissando il punteggio sul 38-31. Soragna realizza un libero per il meno sei; è Ganeto a finalizzare un’azione corale ed appoggiare alla tabella il 40-32. La risposta paladina non si fa attendere e porta le firme di Archie e Soragna (tripla) riportandosi ad un possesso di distanza. La sfida s’alza d’intensità sotto i tabelloni, segnano in sequenza Ganeto, Archie e Fantoni mentre l’ex Timisoara commette il suo quarto fallo a va in panca. Le medie dalla lunga di Capo d’Orlando migliorano con Portannese che colpisce dall’arco (44-42) ma la Sigma trova le energie con l’appoggio di Fantoni e la tripla, la seconda, di Young (49-42). Il lungo livornese è nel vivo del gioco e mette a referto un libero ma gli risponde il pari ruolo croato Nicevic usando bene il perno. Le magie però le concretizzano prima Collins che all’ultimo secondo dell’azione trova la tripla del 53-44 e poi Young (56-46). Il quarto si chiude coi canestri di Basile, in reverse, e Portannese coi biancoazzurri sotto di otto lunghezze al 30’.
Il pugliese Laquintana inaugura l’ultima frazione con un libero (56-49), Fantoni sfrutta la sua mobilità realizzando un gioco da tre punti col quarto fallo di Mays per il vantaggio in doppia cifra (+ 10). L’Upea non ci sta e sfrutta la mano educata di Nicevic che sale in doppia cifra. L’assist di Fantoni per Pinton ed il recupero in difesa costringono il “Poz” alla sospensione.

Basile contro Young
Basile contro Young

Dalla pausa tecnica escono bene i locali che trovano il primo canestro del loro capitano Maresca con l’aiuto della tabella. Basile risponde da campione all’allungo dei giallorossi (63-53). A far sobbalzare il pubblico di via Napoli è Natali con la tripla dall’angolo mentre Basile porta a 4 le sue triple chiudendo un gioco da quattro punti (66-57).  L’ex Blaugrana è ispiratissimo e pesca dal cilindro la quinta bomba (17 punti) per il -6 a 4’ dal termine. L’inerzia sembra cambiare, i paladini difendo alla morte e la Sigma muore col possesso in mano. L’agrigentino Portannese fa sognare i suoi tifosi con la tripla del meno tre (break di 0-10) poi è Mays ad impattare con la stessa moneta (66-66). Il parziale diventa di 16-0 con la seconda tripla di Portannese e l’Upea sogna le semifinali mentre i giocatori di Barcellona sono increduli. Collins da campione si prende la responsabilità della tripla del pareggio, la sfida è bellissima col palazzetto che è una bolgia. Mays esce per falli e lo stesso play ex Caserta mette i liberi del sorpasso (71-69). Il capitano Soragna lo imita trovando l’ennesima tripla del quarto e recuperando palla in difesa. Archie sfrutta l’assist di Basile e segna il più tre (71-74) a 28” dalla fine con Barcellona che si aggrappa ai suoi campioni per non venire eliminata. Collins sbaglia il pareggio, Archie segna un libero, quello decisivo (71-75). Barcellona non trova un tiro convincente ed Archie ripete l’1/2. La tripla di Filloy aumenta il rammarico dei locali mentre Basile suggella la vittoria. Il finale è 74-78. Upea in semifinale, Barcellona chiude con amarezza la sua stagione senza riuscire a portare il derby alla bella di mercoledì.

Sigma Barcellona-Upea Orlandina 74-78
Parziali: 20-19; 35-31 (15-12); 56-48 (21-17); 74-78 (18-30)
Sigma Barcellona: Collins 14 (2/4, 2/7), Maresca 2 (1/3, 0/1), Young 14 (1/4, 3/7), Filloy 13 (0/3, 4/5), Fantoni 11 (4/4), Pinton 6 (2/3), Ganeto 9 (1/3, 1/2), Natali 3 (0/1, 1/1), Toppo 2 (1/1). N.e.: lurato.  All.: Calvani.
Upea Capo d’Orlando: Mays 10 (0/4, 2/7), Portannese 13 (2/5, 3/5), Soragna 11 (2/2, 2/5), Archie 14 (4/7, 0/4), Nicevic 8 (4/7, 0/2), Laquintana 1 (0/1, 0/1), Basile 19 (2/2, 4/6), Benevelli 2 (1/1, 0/2), Valenti (0/1 da due). N.e.: Ciribeni. All.: Pozzecco.
Arbitri: Ursi, Boninsegna e Caruso.
Note: Tiri liberi: Barcellona 17/25, Upea 15/21. Tiri da due: Barcellona 12/26, Upea 15/30. Tiri da tre: Barcellona 11/23, Upea 11/32. Rimbalzi: Barcellona 28 (6 off., Young 7), Upea 29 (10 off., Archie 7). Assist: Barcellona 17 (Collins 6), Upea 13 (Mays 5). Usciti per cinque falli: Ganeto e Mays. Spettatori: oltre 3000.

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Questo il video con tutte le emozioni di gara 4 dei quarti di finale dei playoff tra Sigma Barcellona e Upea Orlandina:

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