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L’Orlandina europea sorprende a Saratov: sconfitta di 1 punto. Lunedì sfida decisiva

Una splendida prestazione corale difensiva permette agli uomini di Di Carlo di rientrare dal -16 e giocarsi anche il pallone del successo. Lunedì il ritorno decisivo in casa alle ore 21 al PalaSikeliArchivi.

Splendida, compatta, combattiva Orlandina in quel di Saratov. La squadra di Gennaro Di Carlo, lunedì, dovrà ribaltare un passivo di un solo punto per accedere all’edizione 2017-2018 di Champions League. L’esordio assoluto in Europa è insomma una più che positiva sconfitta, contro un Avtodor che vola rapidamente a +16 grazie ad un superbo Coty Clarke (13 punti ad inizio secondo quarto), ma poi si scioglie contro la difesa ospite. Un Wojciechowski ispirato al tiro vale addirittura il sorpasso quando si entra negli ultimi 2’, poi la gestione dell’ultimo possesso è infelice e i padroni di casa riescono almeno a difendere il successo. Lo storico debutto europeo della SikeliArchivi Capo d’Orlando termina quindi con un 70-69 al termine di una sfida dai due volti, primo tempo di marca russo, nel secondo la grande rimonta e il sorpasso del team paladino.

Capo dOrlando
Damien Inglis in campo aperto

1° QUARTO
Sei minuti a dir poco traumatici per l’Orlandina, che entra in partita con il primo canestro della stagione firmato da Kulboka dall’arco, ma poi incassa sino al 21-9 a 3.15. L’ex Unics Coty Clarke segna 10 punti, appunto, in 6 minuti, con Capo a rompere il primo parziale di 11-0 con una giocata di Edwards, e il secondo da 8-2 con i quattro punti in fila di Wojciechowski. Kulboka piazza un 2+1 con 90’’ da giocare, ed è 25-16 alla prima sirena.

2° QUARTO
Difficoltà costanti per Capo d’Orlando, che quando riesce a prendere le misure in difesa non trova soluzioni in attacco. Coty Clarke colpisce da 3 per il nuovo +12 con 6’ da giocare, Hummer e Klimenko valgono il 35-21 di massimo vantaggio a 4.40. Dopo Clarke è il tempo di Downs (5 punti in fila), ed è 42-29 all’intervallo lungo. La squadra di Di Carlo al 20′ è 11/25 dal campo, incassa un 18-11 a rimbalzo e perde 7 palloni. 6 punti per Atsur, 6 per Kulboka e 6 per Edwards. Per l’Avtodor sono 13 di Clarke e 11 di Klimenko.

Capo dOrlando
Fase di gioco a Saratov

3° QUARTO
La squadra di Di Carlo riesce anche a prendere le misure difensive dell’Avtodor, ma segnando un solo punto (dalla lunetta con Delas) nei primi 3’, tocca anche il -16 (46-30) per due giocate del folletto Robinson prima dei 6 in serie (una tripla e un 2+1) di Justin Edwards (48-39 a 5.14). Ma il piano partita non può cambiare, reggere l’urto dopo il disordine dei primi due quarti è
missione che riesce, Kulboka apre ad un parziale di 5-0 sino al 50-44 a 2.30, dove Delas non riesce ad essere utile appoggio per accorciare ancor di più il disavanzo. Attacco non fluido, 10 palle perse, una tripla di Inglis riaccende la speranza: 56-51 alla fine del terzo quarto.

4° QUARTO
La pressione è tutta sull’Avtodor, costretto dal turno casalingo ad allargare la forbice più possibile, Inglis e Ihring cercano subito di cavalcare l’onda nonostante la tripla di Frazier, sono attimi di zona 1-3-1 che premia e nasconde i pasticci di un attacco da 13 palle perse. Zebelin piazza una cruciale stoppata su Ihring in contropiede a 4.40 (63-59), ma è un piccolo argine ad una corrente imperiosa, con Wojciechowski che trova l’appoggio del tanto agognato -2 (63-61) quando si entra negli ultimi 4’. Capo d’Orlando sa di avere il match in mano (Shekeleto fa anche 0/2 dalla lunetta), Inglis trova il pari a quota 63 con 2.36 da giocare, Wojciechowski addirittura pesca la tripla del sorpasso (65-66) con 2’ da giocare. Eppure il filo del discorso pare sfuggire di mano a Di Carlo sul più bello: 4 punti in serie per un Clarke che non segnava da inizio secondo quarto, pari di Ikovlev dall’arco, e dopo il propiziatorio 1/2 dalla lunetta di Frazier con 35’’ da giocare, Inglis non legge il ricciolo di Edwards e butta via un pallone per Atsur con 14’’ da giocare sul -1 (70-69). Shekeleto perde palla sull’ultimo possesso, e ogni verdetto è rinviato alla gara di ritorno in Sicilia. Capo d’Orlando può fare nuovamente la storia, questa volta in Europa.

Capo dOrlando
Transizione di Inglis ed Edwards

AVTODOR SARATOV – ORLANDINA BASKET 70-69
PARZIALI 25-16, 17-13, 14-22, 14-18
Avtodor Saratov: Downs 7 (8r), Kliuchnikov ne, Clarke 17, Frazier 10 (6a), Robinson 4, Klimenko 13 (9r), Zibirov 0, Morris 0, Hummer 0, Zabelin 3, Shekeleto 7, Kurkin. All: Andrea Mazzon
SikeliArchivi Capo d’Orlando:  Gallipò ne, Alibegovic 0, Ihring 2, Atsur 11, Inglis 16 (7a), Kulboka 9, Strautins 0, Delas 5, Edwards 12 (7r), Wojciechowski 11, Ikovlev 3, Donda ne. All. Di Carlo
Note: 35-30 a rimbalzo, 10-14 nelle palle perse, 45%-48.94% dal campo, 25%-42-86% da 3

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