Pallacanestro

L’Orlandina si conferma insuperabile in casa: batte Ragusa ed è in serie B!

Dopo avere sempre inseguito nei primi due atti della finale, l’Orlandina conduce costantemente la bella e confermandosi insuperabile al PalaFantozzi (un solo ko tra stagione regorale, play-in e play-off) corona un’annata vissuta al vertice con la meritata promozione in serie B Nazionale. Ragusa avrà un’altra occasione nello spareggio con Pesaro, sconfitta da Roma nell’altra finale. Finisce con il pubblico, che ha gremito l’impianto di Capo d’Orlando, in festa. In campo la presidente Fip Sicilai Correnti consegna le medaglie e la Coppa ad iblei e paladini.

Jasaitis tra i protagonisti della promozione (foto Carmen Spina)

La cronaca. Pubblico delle grandi occasioni al PalaInfodrive. Primi quattro punti ospiti per Vavoli su rimbalzo offensivo e Cioppa che pesta la linea da tre. Risposta Orlandina col canestro di forza da sotto di Marini (2-4 dopo 2′). Pareggio di Palermo con un jumper creato direttamente dal palleggio. Due magie di Jasaitis portano a 9-0 il break paladino (penetrazione e canestro col fallo). Vavoli appoggia da sotto e serve anche l’assist a Gaetano e Ragusa si rifà sotto (9-8). Brown rimette il naso avanti in un inizio scoppiettante. Piovono triple con Sorrentino che risponde a Jasaitis (12-13). Brown di forza appoggia al vetro il nuovo più tre. Micidiale al tiro Jasaitis con due canestri di alta scuola (12 punti per il lituano). Brown subisce un antisportivo da Palermo, sbaglia i due liberi ma realizza la tripla centrale del definitivo 16-18 al 10′.

Caridà si iscrive a referto con l’arresto e tiro. Con due secondi rimessa vincente per Favali ben imbeccato da Mascherpa (20-19). Diversi errori, è Jasaitis a finalizzare il contropiede di Favali (22-19). A metà quarto arriva il terzo fallo di Sorrentino con Agbortabi che scrive il più 4. Brown appoggia il meno due e poi commette un fallo antisportivo su ripartenza di Palermo che infiamma il pubblico di casa. Numero di Favali che allo scadere attacca l’uomo e appoggia al vetro (27-22 a 5′ dal termine). Su rimbalzo offensivo è Gatti a spingere sul più 8 l’Orlandina costringendo al time out una Ragusa molto fallosa ai liberi (break di 15-5 nel secondo quarto). La tripla di Jasaitis con l’aiuto del vetro allunga le distanze (34-25). Affondata vigorosa di Simon, sul fronte opposto ancora maiuscolo Jasaitis (20 punti e 71 per cento al tiro). Il canestro da sotto di Vavoli conclude sul 39-29 il primo tempo (break di 23-11 nel secondo quarto).

Il fantastico pubblico di Capo d’Orlando (foto Carmen Spina)

In avvio di terzo quarto tripla per Brown dopo la stoppata in difesa di Simon su Palermo. Brown si ripete dall’arco per lo 0-6 ospite (39-35). La Virtus si porta a meno due con l’assist finalizzato da Vavoli. L’americano in maglia iblea sale a quota 17 punti. Marini di forza spezza l’emorragia dopo tre minuti (41-37). Da sette metri Palermo ridà tre possessi all’Orlandina, Simon risponde con egual moneta. Sale in spolvero Gatti che segna due penetrazioni consecutive (48-40). Cioppa fa 2/2 ai liberi prima che Jasaitis segni il primo canestro del secondo tempo. Palermo con l’arresto e tiro riporta in doppia cifra di vantaggio la sua squadra (52-42). Predominio a rimbalzo per i locali che sfruttano diversi secondi tiri. Negli ultimi due minuti canestro in entrata di Sorrentino e 2/2 di Gaetano lontano dagli standard di gara due. A terra Jasaitis che si contorce dal dolore, idem Favali, caduto pesantemente a terra. Il quarto si chiude sul 54-49 coi liberi di Marini e l’appoggio da sotto allo scadere di Gaetano.

Gatti allo scadere dei 24 segna il nuovo più 7, Cioppa risponde da tre (56-52). Quarto fallo per Moltrasio e Orlandina in affanno in attacco. Gran canestro sulla linea di fondo di Gaetano per il anno due (56-54). Assist di Marini per il rientrante Favali che segna col fallo. Gatti riporta a sei i punti di vantaggio dei bianco azzurri (60-54). Difesa sugli scudi per i locali e Favali segna il 62-54. Brown reagisce col canestro e fallo a 3′ dal termine. Ancora Gatti realizza un canestro d’alta scuola prima del recupero di Palermo che nel suo coast to coast cade rovinosamente a terra e viene rilevato da Mascherpa che segna i liberi al posto del capitano. Si segna molto a cronometro fermo (Brown e Caridà). Il blocco irregolare di Gaetano avvicina la promozione dei paladini. Si chiude sul 71-59 con la festa dei giocatori di casa per la promozione.

Daniele Straface

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