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L’Orlandina sfiora l’exploit ma Agrigento prevale nel finale: è il primo ko

Prima sconfitta stagionale per l’Orlandina, che cade di misura nel derby siciliano disputato al “PalaMoncada” di Porto Empedocle, casa della Fortitudo Agrigento. S’interrompe la serie aperta di quattro vittorie di fila, con i biancoazzurri che continuano a mostrare il piglio giusto in trasferta, con un tour de force imposto dal calendario che proseguirà nell’anticipo della sesta giornata sul parquet dell’Andrea Costa Imola.

Orlandina Basket
Lucas Fresno in lunetta (foto Carmen Spina)

L’Orlandina, spinta da un pullman di tifosi, arriva sul +5 (55-60) a 5′ dal termine ma deve cedere contro Agrigento, che non ha sbagliato più nulla nei tre giri di lancette finali e ha ribaltato la sfida grazie ad un 9-0 di break. Si parte con un sostanziale equilibrio in campo, i padroni di casa allungano soltanto nella seconda parte ottenendo sette punti di vantaggio alla prima sirena (21-14). La Moncada raggiunge anche la doppia cifra di margine nel secondo periodo con la tripla di un altalenante Morici (26-16). L’Orlandina da questo momento reagisce (28-25), Antonietti trova punti a centro area e la tripla di un Jasaitis al 100% dal campo (4 tiri totali) vale il 32-30 a 80″ dall’intervallo. Nel finale l’mvp fortitudino Piccone realizza il canestro del 35-30, con cui si va alla pausa lunga.

Orlandina Basket
La conclusione di Jasaitis (foto Carmen Spina)

Si riparte con un’Orlandina ancora più decisa e caparbia: Gatti confeziona l’assist per Furin per la sostanziale parità (41-40 dopo 4’). Il punteggio si abbassa, non si segna per due minuti e, a 1’16”, si registra il primo vantaggio ospite grazie all’intensità di Galipò che trova l’assist per Furin (48-51). Il quarto si conclude con l’italo americano Disibio che segna quattro punti (due liberi e dall’area) che permettono ai locali di chiudere ancora avanti sul 53-52 in rimonta, in un quarto però da 22 punti per Capo d’Orlando. Grande intensità nell’ultimo parziale: l’Orlandina mantiene il minimo vantaggio (55-57), poi Morici ribalta tutto con la tripla del 61-60 dopo 4’ e lo stesso esterno replica, su assist dell’eterno capitano Chiarastella (39 anni), ancora da oltre l’arco: è 64-60 Fortitudo.

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Luca Antonietti al tiro da dentro l’area (foto Carmen Spina)

Si entra negli ultimi 4’: Bolignano sfrutta l’esperienza di Jasaitis e la verticalità di Furin e Cecchinato trova la tripla del pareggio (64-64). Agrigento pesca un 5-0 pesante (tripla di Piccone e Miccoli) quando sono trascorsi 6’32”. Gatti e un libero di Barattini riportano l’Orlandina a contatto (69-67 a meno di 90″ dalla fine), in una serata non semplice per il play che sbaglia la tripla del sorpasso, dopo avere recuperato palla, a 1’10”. Piccone invece dalla linea della carità fa il pieno: 71-67 a 49”. Bolignano chiama time-out ma Gatti perde palla in attacco e Agrigento guadagna un fallo, a 29” dalla fine, con Piccone che non sbaglia dalla lunetta. Immediata replica di Barattini (73-69 a 19”), Fresno commette fallo e Disibio chiude il derby a cronometro fermo realizzando un 2/2.

Fortitudo Agrigento-Orlandina 76-71
Parziali: 21-14; 35-30; 53-52.
Fortitudo Agrigento: Peterson 12 (5/8), Piccone 23 (4/6, 2/6), Miccoli 15 (4/7, 2/4), Morici 6 (1/4, 1/2), Chiarastella (0/2 da tre), Scarponi 4 (0/3, 1/2), Martini 4 (2/4), Caiazza 5 (1/2), Erhaghewu (0/1 da tre), Disibio 7 (1/2). N.e.: Rizzo, Orrego. Allenatore: Quilici.
Orlandina: Barattini 3 (1/4, 0/4), Fresno 14 (5/9, 0/3), Gatti 16 (2/4, 4/9), Jasaitis 15 (1/1, 3/3), Furin 8 (4/7), Galipò (0/1, 0/1), Cecchinato 8 (1/1, 2/5), Moltrasio (0/1 da tre), Antonietti 4 (2/3), Marini 3 (1/2, 0/1). N.e.: Malaventura, Pagano. Allenatore: Bolignano.

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