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L’Orlandina senza Floyd non regge il passo di Trapani. Settimo ko in otto gare

Si chiude con il punteggio di 54-66 uno dei derby di Sicilia meno spettacolari di sempre. Trapani passa al PalaFantozzi, contro una Capo d’Orlando in piena emergenza. Coach Sodini, infatti, deve fare a meno di Jordan Floyd, fermato da un infortunio alla caviglia, e durante il corso della gara perde anche Tommaso Tintori. Non bastano i 26 punti e 20 rimbalzi di Johnson, che da solo totalizza oltre metà della valutazione totale dei biancoazzurri. Insieme a lui chiude in doppia cifra solo Flavio Gay, 12 punti per lui. 7 punti e 12 rimbalzi, invece, per Moretti. Prossimo appuntamento per i biancoazzurri giovedì 11 marzo a Biella, alle ore 20.30.

Flavio Gay
Flavio Gay in azione

Sono le triple di Spizzichini e Gay ad aprire il derby di Sicilia, mentre Renzi inchioda e Moretti ne mette due. Le polveri sono bagnate in casa Orlandina, e Trapani allunga con il gioco da tre punti di Renzi e cinque punti di fila di Corbett (5-13). Johnson accorcia, ma Corbett, Palermo e Spizzichini chiudono il primo quarto sul +10 ospite (9-19). In avvio di secondo quarto coach Sodini schiera il giovane Ellis e cinque punti di fila di Johnson riportano Capo d’Orlando a otto lunghezze di distanza. I paladini, privi del loro miglior terminale offensivo, continuano a faticare nel trovare buone soluzioni d’attacco, e Palermo e Miller riallargano la forbice. A muovere il tabellone per i padroni di casa è il gioco da tre punti di Gay, ma i granata continuano a dominare e con le triple di Mollura e Renzi vanno sul +15 (20-35). Moretti ci prova, ma Miller manda le squadre negli spogliatoi sul 22-37.

Xavier Johnson
Xavier Johnson porta palla

I primi punti dal campo del secondo tempo arrivano dopo un minuto e mezzo dalle mani di Gay, mentre Taflaj riporta i paladini sul -12 (26-38). Sono Miller e Mollura a far volare gli ospiti fino al +17 (30-47), mentre quattro punti di fila di Gay e la tripla di Johnson sulla sirena danno speranze ai padroni di casa, chiudendo il terzo quarto sul 38-49. Capo d’Orlando non molla e continua a provarci: Johnson in avvio di ultimo parziale porta i paladini ad una sola lunghezza di distanza, ma Trapani non vuole farsi sfuggire i due punti e lo dimostra con le triple di Renzi e Corbett, che tengono gli ospiti sul +13 (44-57). I biancoazzurri tentano l’ultimo colpo di reni, con Moretti, Johnson e Taflaj tornano sul -8 (54-62) a un minuto dalla fine, ma ormai è troppo tardi e Palermo e Renzi chiudono la gara sul 54-66.

Orlandina Basket – 2B Control Trapani 54-66
Parziali: 9-19; 22-37; 38-49.
Orlandina: Ellis, Ravì n.e., Taflaj 4, Gay 12, Laganà 3, Johnson 26, Del Debbio, Tintori, Conti 2, Moretti 7. Coach: Marco Sodini.
2B Control Trapani: Basciano n.e., Renzi 14, Spizzichini 9, Miller 12, Adeola n.e., Corbett 15, Pianegonda, Palermo 8, Nwohuocha, Milosevic. Coach: Daniele Parente.

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