Una farsa. Orlandina-Montalto è durata appena 50 secondi. I paladini si sono presentati infatti al fischio d’inizio con appena sette giocatori in distinta. Una squadra, composta dal numero minimo di calciatori, allestita in extremis dal neo presidente De Benedictis. Subito dopo il via è stato il giovane Marco Campelli, nel giorno del suo compleanno, ad abbandonare il terreno di gioco. Orlandina in sei e all’arbitro non è restato che mandare tutti negli spogliatoi. Inevitabile lo 0-3 a tavolino per il Montalto. Il direttore generale dei calabresi, Ciccio Molino, ammette che “è stata una giornata molto strana. Il loro presidente vorrebbe tenere in piedi la baracca e si è prodigato prima del calcio d’inizio, provando a contattare altri calciatori per farli scendere in campo almeno in undici. Da quello che abbiamo appreso la squadra vanta infatti svariati stipendi arretrati. Sembrava di assistere a Nocerina-Salernitana della passata stagione. I giocatori che sono rimasti fuori dal campo inveivano contro chi è entrato. Una volta rimasti in sei non si poteva più proseguire”. Per il calcio a Capo d’Orlando, dopo questa pagine nera, sembra davvero calato il sipario.
ORLANDINA – COMPRENSORIO MONTALTO sospesa al 1’ pt sullo 0-0
ORLANDINA: Karatasos, Schifino, Usiomoifo, Campelli, Carloni, Abdoune, Lo Nero. All. Mazzullo.
MONTALTO: Ramunno, Buono, Musacco, Catalano, Rocca, Maglione, Abazaj, Nanci, Gagliardi, Giglio, Le Piane. In panchina: Amato, Tassoni, Bilello, Pesce, Fenoglio, Torcasio, Settembrino, Khoris, Carbone. All. Altomare.
ARBITRO: D’Ambrogio di Frosinone, assistenti Conti di Acireale e Musumeci di Catania.