La Infodrive Capo d’Orlando non riesce a trovare continuità e dopo il blitz di Biella cede al cospetto della quotata Torino, dovendo rinviare l’appuntamento col primo successo interno. Onesta la disamina di Marco Cardani: “Si tratta di una delle più serie candidate alla vittoria del girone che per trentacinque minuti ha difeso su ottimi standard. Contro squadre così fisiche, con una difesa che chiude completamente l’area e raddoppia sui palleggiatori avversari sia nel pick and roll che nell’uno contro, uno bisogna avere buone percentuali al tiro. Il nostro 5/40 in questi due fondamentali rappresenta un dato emblematico. Nell’ultimo quarto siamo calati in difesa ma non è facile stare sul pezzo quando segni solo due punti in otto minuti. Noi abbiamo tanto talento offensivo ma dobbiamo sempre produrre per trarre giovamento”.Â
Il tecnico piemontese non si aggrappa a facili alibi ma sottolinea in quali settori il gruppo deve ancora crescere: “Non credo che il black out elettrico nel primo tempo abbia influito, è pesato piuttosto concedere 22 punti negli ultimi sei minuti di gara spendendo solamente un fallo. Serve esperienza e maggiore decisione nelle scelte da prendere in certi momenti della gara per fermare i parziali avversari. È la dimostrazione della bontà del gruppo e della distribuzione delle responsabilità da parte di ognuno” .Â
Analogamente a Capo d’Orlando, anche l’Auxilium ha affidato la guida tecnica a un giovanissimo come Edoardo Casalone, coetaneo e corregionale di Cardani: “È stata una gara molto tesa con gli attacchi che in avvio subivano la grande energia e attenzione difensiva. Va dato merito ai ragazzi perché negli ultimi due quarti hanno difeso in modo egregio. In attacco sappiamo di poter giocare bene ma avevamo bisogno di una prova difensiva ad alti livelli in una trasferta così complicata anche per l’orario inusuale”.Â
Il tecnico della formazione vicecapolista rivolge un incoraggiamento al club paladino che sta raccogliendo meno di quanto meriterebbe: “Faccio i complimenti a Capo d’Orlando perché sta esprimendo un’ottima pallacanestro anche contro avversari di prima fascia. Hanno bisogno di tempo ma il lavoro che stanno portando avanti è molto buono. Sono contento per Marco Cardani, fa effetto per noi che siamo partiti dai campi del minibasket giocato ritrovarci adesso su due panchine di A2 a contenderci punti così importanti. Soddisfatto anche per i ragazzi perché hanno giocato una gara concreta supportata da Scott e da Zugno che ci teneva a fare bene nella sua Sicilia. A fine anno sono sicuro che diventerà un play molto interessante perché è dotata di un’intelligenza cestistica di assoluto livello”.Â