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Messina

L’Orlandina in casa sa solo vincere. Superata Molfetta nella prima semifinale

L’Orlandina apre al meglio la semifinale playoff con Molfetta e si porta a tre successi dalla promozione. La 17esima vittoria casalinga è stata costruita fin dall’avvio. Mercoledì in Puglia potrà chiudere la contesa, sfruttando anche il rientro di capitan Palermo, che era squalificato per gara-1. Ma dopo la vittoria alla “bella” con la Basket School Messina, maturata grazie ad una grande ripresa, i paladini sembrano essersi sbloccati definitivamente, ritrovando consapevolezza e le qualità che gli avevano già consentito di chiudere in vetta regular season e Play-in Gold. 

Orlandina Basket
Mascherpa cerca un varco (foto Michela Masitto)

La cronaca. Inizio fulminante dei paladini, che stringono le amglie difensive e scappano sul punteggio di 10-0 in cinque minuti e mezzo, costringendo coach Carolillo a spendere il primo time-out della serie. La doppia cifra di vantaggio firmata da Jasaitis, dai tre punti di Gatti (canestro e un libero), dal jumper dell’angolo di Leonardo Marini oltre alla tripla di Moltrasio. Molfetta non si sblocca in attacco, sbattendo sulla difesa ermetica di un’Orlandina apparsa da subito molto decisa dopo le difficoltà mostrate nei quarti di finale. Il primo canestro ospite è di Stefanini che muove la difesa di casa, Jasaitis allunga sul 13-2 al 6′. Sirakov a cronometro fermo mette in ritmo Molfetta, che fatica in difesa a tenere gli uno contro uno paladini. Jasaitis è già on fire con l’80 per cento al tiro e due bombe all’attivo (17-4). Il miglior marcatore pugliese Aramburu si accende con un gioco da tre punti prima di due perse consecutive biancazzurre. Aramburu realizza un due su due, Gatti segna in precario equilibrio e l’attacco di casa scrive 20 punti a referto contro i 9 di Molfetta. Allo scadere il quarto si conclude con la magia di Agbortabi, che con due secondi viene servito dal passaggio baseball di Gatti, si coordina e straccia la retina ospite (22-11 il finale).

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Marini appoggia a canestro (foto Michela Masitto)

Il secondo quarto si apre col lay-up di Giorgini, Agbortabi si conferma un fattore sotto canestro (24-13). Sirakov prima si mette in proprio col 2+1 e poi serve l’assist per il mezzo gancio a centro area di Gloria intervallato dal primo canestro del subentrante Caridà (26-18). Il punteggio non si sblocca per un minuto e mezzo prima del gioco da tre punti di un Jasaitis salito in cattedra col tiro uscendo dai blocchi (29-18). L’uso del tabellone di Gloria consente a Molfetta di restare in singola cifra di svantaggio. In un minuto e mezzo Molfetta riesce prima affonda a meno dodici (32-20) per la tripla di Moltrasio poi reagisce con sei punti di Stefanini (tripla e 2+1) e il reverse di Aramburu (32-28). Mentonelli realizza una tripla che interrompe il parziale di 0-8. Salgono a quattro gli uomini con due falli con coach Bolignano che ruota tutto il roster (è assente solo lo squalificato Palermo). Il secondo quarto si chiude con l’azione da highlight ospite con Sirakov che alza l’halley up per l’affondata a una mano di Aramburu prima del tiro libero di Mascherpa e l’errore allo scadere di Sirakov. Al 20′ il punteggio è 38-32 dopo che Molfetta è stata sotto anche di dodici.

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Gatti difende un possesso (foto Michela Masitto)

Soltanto errori in avvio di terzo quarto (2′ senza segnare) e Marini si grava del terzo fallo. Jasaitis riporta a più nove i locali (41-32). L’energia di Moltrasio spezza la difesa pugliese. Formica da tre muove il tabellino ospite. Agbortabi fa sobbalzare il pubblico di casa lottando sotto il ferro (45-35). Jasaitis con un gioco da tre punti porta a 14 i suoi punti in 15 minuti d’impiego. Sul fallo tecnico di Aramburu e la tripla di Gatti le distanze ritornano ad essere superiori a quelle del primo tempo (52-38) con il livello di energia fisica che cresce notevolmente sul parquet. L’emblema è sempre l’ex Jesi che finalizza la transizione da palla recuperata in difesa. Molfetta fatica contro una difesa ermetica, Aramburu dall’arco pesca la colomba dal cilindro (55-43). Nel minuto conclusivo entrata vincente di Caridà fino al ferro. 1/2 di Aramburu e infortunio alla caviglia per un generoso Agbortabi nel tentativo di recuperare palla. Il botta e risposta finale è da highlight con bomba di Mascherpa e risposta allo scadere da centro campo di Calisi.

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Jasaitis top scorer con 21 punti (foto Michela Masitto)

Nell’ultimo quarto inizio a spron battuto dei rispettivi attacchi: Marini segna un 2/2 a cronometro fermo. Jasaitis imbuca la quarta tripla di serata con un sapiente movimento. Per Molfetta la coppia Aramburu – Sirakov prova a tenere accesa la fiammella della speranza (67-55). Marini su assist al bacio di Mascherpa affonda con decisione a canestro accendendo il pubblico di casa a 6′ dal termine. Mascherpa allunga appoggiando al vetro in bello stile, Aramburu scrive a referto il ventello personale. Gatti dall’arco può chiudere i giochi (74-57). Arriva il bonus casalingo e Molfetta prova a sfruttare i viaggi in lunetta con la gara che ha preso una chiara direzione (74-59). Su palla persa di Caridà Aramburu schiaccia il -13. Il pivot spagnolo si ripete con l’appoggio a canestro uscendo vittorioso dal traffico. In chiusura la tripla di Stefanini serve soltanto a riavvicinare le due squadre (74-66) ma l’Orlandina sempre in testa, può portarsi sull’1-0 nella serie.

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