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L’Orlandina espugna Ragusa (68-65) e si isola in vetta. Decisivo Jasaitis

La Virtus Ragusa cede nel big match in casa all’Infodrive Capo d’Orlando dopo una partita vibrante. Prima sconfitta stagionale per i ragazzi di Recupido, che si arrendono in volata per 65-68 dopo aver recuperato un margine di 14 punti scavato nel terzo periodo dagli assi paladini Jasaitis e Leonardo Marini. A Ragusa non bastano le prestazioni brillanti di Brown e Gaetano (entrambi a 19 punti). I bianco azzurri si prendono la vetta solitaria della classifica dopo quattro giornate di campionato.

Orlandina Basket
Jasaitis ancora decisivo per l’Orlandina (foto Carmen Spina)

La Virtus paga un po’ di tensione iniziale e Capo d’Orlando mette subito la freccia con la combo Marini-Jasaitis: 2-8. Il timeout di coach Recupido inverte il trend del primo quarto. Ragusa ricuce pazientemente e sorpassa con cinque punti in serie di Brown: 12-11. Vavoli buca la zona ordinata da Bolignano, anche se le difese prevalgono sugli attacchi e la sfida diventa una battaglia senza quartiere. Jasaitis chiude il contropiede che consegna all’Orlandina il primo quarto (15-17). In campo si segna col contagocce. Sorrentino realizza dall’arco, Calvi si iscrive a referto, ma a metà frazione il tabellone indica perfetta parità: 23-23.

Le squadre non prendono quasi mai ritmo, così sono le giocate dei singoli a spostare di poco l’inerzia: Brown trova ancora spazio per un lay-up in contropiede, ma l’ultimo sussulto è ospite: 30-32 al 20’. L’inizio del terzo quarto può risultare decisivo: due triple di Moltrasio e una di Jasaitis inaugurano un parziale pesantissimo di 15-2 per gli ospiti, chiuso solo dal canestro di Vavoli. Quando Ragusa assorbe un po’ di energia dal pubblico, Capo d’Orlando è già sul +13 (32-45). Eppure la Virtus dimostra di averne ancora: la tripla di Calvi tiene aggrappata la squadra di Recupido sul 41-50. La difesa, però, fatica a gestire il talento offensivo di Jasaitis. Quattro punti di Gaetano permettono di accorciare all’ultimo mini intervallo: 45-55.

Orlandina Basket
Vittorio Moltrasio va al tiro da fuori (foto Carmen Spina)

Al rientro in campo, però, il quintetto di Recupido dà la sterzata definitiva: stavolta il parziale di 15-3 premia la Virtus e l’energia di Sorrentino, Calvi e Simon: il nigeriano cancella un comodo tentativo d’appoggio di Palermo, poi segna dall’angolo il -2. Gaetano impatta dalla lunetta. Un libero di Sorrentino, invece, sigla il sorpasso (59-58). L’Orlandina però è brava a non disunirsi e ricostruire un nuovo tentativo di fuga: 59-64. Il finale è incandescente: Brown accorcia a -2, Jasaitis sbuca dal nulla per il 63-66, Gaetano accorcia sul -1. Palermo chiude i conti dalla lunetta, l’ultimo tentativo disperato di Cioppa non vede il ferro.

Vince Capo d’Orlando, che si isola in vetta con l’imbattibilità in campionato. Faccio i complimenti a Capo d’Orlando, che ha fatto una partita migliore della nostra – ammette il coach ibleo Recupido -. Siamo stati bravi nella rimonta: non era affatto facile, perché loro sono una squadra organizzata. Jasaitis? In partite del genere, giocate a punto, i grandi giocatori fanno la differenza”.

Virtus Ragusa-Orlandina Basket 65-68
Virtus Ragusa: Brown 19, Piscetta, Epifani 1, Cioppa, Simon 3, Tumino, Vavoli 8, Sorrentino 8, Gaetano 19, Mirabella ne, Guastella ne, Calvi 7. All.: Recupido
Orlandina Basket: Agbortabi 6, Moltrasio 8, Mentonelli 1, Mascherpa ne, Favali 11, Palermo 12, Jasaitis 22, Marini L. 8, Marini D., Collovà ne, Gatti. All.: Bolignano
Arbitri: Barbagallo di Acireale e Puglisi di Acicatena
Parziali: 15-17; 30-32; 45-55
Note. Usciti per cinque falli: Marini L. (O).

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