Vigilia d’attesa per l’Orlandina Basket che è attesa al debutto stagionale al PalaFantozzi dover per la seconda giornata del torneo della LNP Adecco Gold – ex Legadue – affronterà l’Angelico Biella di coach Calvani.
I paladini di coach Gianmarco Pozzecco scenderanno in campo per riscattare il k.o. all’esordio patito contro la Centrale del Latte Brescia. Una sconfitta in agrodolce (85-83), giunta allo scadere fallendo il canestro del sorpasso, ma che è valso parecchi consensi sia sotto l’aspetto del gioco che del temperamento mostrato dalla squadra che ha giocato in emergenza.
L’assenza di un americano, visto il preventivo taglio del play Wright, il forfait di Basile, l’intoppo burocratico che ha reso indisponibile Nicevic, senza parlare degli infortuni in gara che hanno limitato le pur ottime prove di Archie e Laquintana.
<< Sono preoccupato ed entusiasta – con queste parole apre la conferenza stampa pregara coach Gianmarco Pozzecco – ciò perché contro Biella recuperiamo Nicevic, non avremo ancora Basile e non sappiamo se Laquintana potrà dare un contributo. Confido enormemente nel cuore dei ragazzi e sul valore aggiunto che sarà il sostegno del nostro pubblico, anche pensando a quanto quei venti “balordi” che ci hanno dato a Brescia >>.
<< Sulla mia pelle conosco cosa vuol dire giocare con il naso rotto – ricorda l’ex play azzurro – ed essere lucidi in campo quando si sente un dolore così forte non è mai facile. Ricordo che quando successe a Mancinelli, mi inviò un sms chiedendomi come avessi fatto. Tommy Laquintana domenica scorsa ha dato dimostrazione di grande attaccamento, e se domenica decidesse di giocare gliene saremmo grati, ma se non dovesse farcela lo capiremmo >>.
<< Contro Biella – conclude l’analisi il tecnico paladino – servirà una gara d’esperienza e carattere: è una squadra di ragazzi giovanissimi, sono sicuro che potendosi misurare con campioni come Soragna e Nicevic saranno agguerritissimi. Sono una squadra equilibrata, hanno giocatori come Voskuil ed Infante che hanno giocato a questi livelli e tanti giovani interessanti come Laganà (figlio di un ex giocatore dell’Orlandina) e Chillo >>.
La sfida con la compagine piemontese, retrocessa dalla massima serie, ha certo un sapore molto particolare per il capitano degli orlandini Matteo Soragna, una lunga e significativa esperienza maturata in due fasi temporali proprio con la maglia dell’Angelico.
<< Sarà una gara diversa dalle altre per me, visto che sono un ex, ma – ammette Matteo Soragna – non ho dubbi che dopo aver messo piede in campo mi concentrerò sul mio gioco. Non ho rivincite particolari, dove ho giocato, mi sono sempre trovato bene ed ho tanti bei ricordi >>.
<<A Brescia, la squadra – prosegue capitan Soragna, analizzando il momento del gruppo ed il suo personale – ha fatto una grande prestazione in condizioni estreme. È chiaro, una volta che sei li vuoi vincere. Il mio grande rammarico è aver sbagliato quel tap-in alla fine. Sto migliorando, con lo staff abbiamo definito una tabella di marcia e vogliamo rispettarla. È chiaro che non sono ancora al 100%, ma non ho paura di spingere, Le assenze peseranno tatticamente ma in campo saremo pronti a prenderci a turno le nostre responsabilità seguendo le indicazioni che verranno dal gioco>>.
Nel mentre fervono i preparativi nell’impianto con i lavori di preparazione degli stand espositivi per i partner commerciali e la creazione delle due nuove aree di ristoro. Si alzerà il “Sipario” su un ricco cartellone di eventi collaterali organizzati dal responsabile dell’area commerciale Aurelio Coppolino che prevedono anche tanto intrattenimento per le famiglie con giochi e contest di ballo. In serata è stata anche presentata in un locale cittadino la nuova mascotte “Dino, il paladino“.