Primo giorno di scuola per l’Orlandina Basket che si è riunita nella giornata odierna in serata presso il resort Borgo Abacena per il ritiro che durerà una settimana e si concluderà con lo scrimmage del 30 agosto a Reggio Calabria con la Viola.
Coach Giulio Griccioli e lo staff hanno accolto il gruppo e tra volti nuovi e noti non sono mancati sorrisi e allegria, ma a caratterizzare fortemente già questo primo incontro sono state le forti ambizioni e la voglia di stupire manifestate da ogni componente.
“Sono molto motivato – dichiara l’allenatore dell’Orlandina – questo campionato rappresenterà per noi un’altra sfida importante e duplice. Da un lato ci sarà l’aspetto più immediato dato dal risultato del campo, vogliamo compiere ancora l’impresa e mantenere la categoria esprimendo un gioco che diverta i nostri tifosi. Dall’altro lato avremo un’altra sfida affascinante che è quella di lavorare con un gruppo con grosse potenzialità di crescita all’interno di un progetto tattico che costruire e lasciare in eredità qualcosa di serio. Sono arrivato a Capo d’Orlando due giorni fa ed ho subito ritrovato tanti amici, è un piacere tornare qui – continua Griccioli – La piazza vive con entusiasmo l’attesa per l’inizio del campionato, c’è anche tanta curiosità per la nuova Orlandina composta da giocatori esperti, conosciuti un po’ ovunque, e giovani talenti tutti da scoprire. La società ha investito bene facendo delle scommesse anche a lunga scadenza, ma tenendo alto il livello dell’organico per cominciare forti sin da subito».
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Il nuovo roster presenta diverse novità, ma il coach fa notare come in realtà ci sia stata la voglia di continuare da quanto di buono prodotto l’anno passato: «La costruzione di questa squadra nasce sul finale della scorsa stagione. L’idea è semplice: creare un gruppo coeso che in attacco faccia muovere la palla con pazienza e lucidità alla ricerca della soluzione più efficace, e sia organizzato ed energico in difesa. Anche in questo senso vanno inquadrati gli acquisti di Vlado Ilievski e Simas Jasaitis, atleti di assoluto valore dotati di grande intelligenza cestistica, che insieme agli altri due big in squadra, Gianluca Basile e Sandro Nicevic, ci aiuteranno a trasmettere ai nostri giovani i concetti tattici e la metodologia di lavoro. Oggi ho dato il mio benvenuto ai ragazzi, questo sarà una fase molto importante per noi, ci conosceremo meglio e inizieremo a fare gruppo. Una delle prime cose che farò – conclude il coach senese – sarà quella di introdurre ai ragazzi la città di Capo d’Orlando, voglio che abbiano piena coscienza del territorio che rappresentiamo in campo. Il legame tra città, società e squadra è unico a Capo d’Orlando rispetto a qualsiasi altra piazza ed è per noi un aspetto prioritario, uno dei fattori su cui puntiamo di più».