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L’Orlandina accoglie i suoi Usa. Fall: “Siamo giovani, vivremo di entusiasmo”

La macchina organizzativa dell’Orlandina Basket accelera i tempi perché l’inizio della stagione è ormai imminente. Dopo il ritorno in Sicilia del coach Marco Sodini dopo il lungo esilio a Viareggio tutte le attenzioni dell’ambiente erano rivolte al duo americano composto da Jordan Floyd e Xavier Johnson, che sono sbarcati in Sicilia atterrando all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo. Sulle loro qualità tecniche il club paladino ripone tante speranze.

Floyd e Johnson
Floyd e Johnson sono arrivati in Sicilia

Nel frattempo è stato presentato anche il pivot Abdel Fall senegalese naturalizzato italiano, che ha parlato di ripartenza, ambizioni della squadra e sostegno dei tifosi: “Mi sto trovando molto bene in Sicilia, ambientandomi gradualmente. Cerco di non perdermi e non è una cosa difficile a Capo d’Orlando e poi mi piace godermi il meglio, come il mare. È spettacolare averlo a pochi centimetri di distanza, è una fortuna che già conoscevo perché più volte ho giocato qui da avversario ma ho sempre visto soltanto la strada per venire al palazzetto. Adesso sto girando per la città ed è una fortuna conoscere la gente locale. In fin dei conti è stata una scelta facile venire qui, in questo club hanno giocato grandi giocatori in passato. È una piazza importante per la pallacanestro italiana”.

Abdel Fall
Abdel Fall in panchina, celebrato dai compagni

Grande feeling con il suo nuovo tecnico: “Giocare per Marco Sodini è molto gratificante. Ci siamo subito trovati d’accordo, concordo col suo modo di vedere la pallacanestro e sul come vuole sviluppare il nostro gioco. Ancora dobbiamo ritrovarci tutti assieme ed allenarci, col Covid non è una cosa facile per nessuno. Siamo una squadra giovane, possiamo fare bene e vivere di entusiasmo. Il coach ci ha detto che è fondamentale allenarsi bene, specialmente per una squadra giovane. Se lo faremo potremo dire la nostra durante la stagione”.

Infine uno sguardo complessivo rivolto al torneo 2020/21 e all’incognita legata all’apertura degli impianti: “Sarà un campionato strano, siamo fermi da tanto tempo. Ripartire è comunque già una grande cosa, non sappiamo se avremo o no il pubblico a sostenerci. Leggo che tante squadre vantano ambizioni importanti: noi vogliamo giocarcela contro tutti e garantisco che daremo sempre il massimo per competere e vincere, che poi è la cosa che conta di più. Saluto tutti i miei nuovi tifosi, spero di vedervi e ritrovarvi presto al palazzetto perché contiamo tanto su di voi. Tutti sanno l’amore che il pubblico di Capo d’Orlando ha per la propria squadra di basket. Speriamo che tutto si risolva presto, per avervi accanto”. 

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