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Longo all’ultimo respiro regala il successo all’Igea Virtus sull’Akragas

L’Igea Virtus batte 1-0 l’Akragas grazie al quinto gol in campionato di Longo (il sesto e il settimo, realizzati a Lamezia, sono stati vanificati dal ritiro dei calabresi), ritrovando la vittoria dopo tre giornate e salendo in classifica a quota 17 punti, a -1 proprio dagli ospiti, fermi a 18. Una partita non bellissima, ma intensa e ricca di emozioni, decisa nel finale e portata a casa dalla squadra che forse più ha voluto la vittoria, nonostante non siano mancate le chance anche per la squadra agrigentina.

Igea Virtus
Longo, Isgrò e Moi celebrano il successo (foto Salvo Miano)

Prima conclusione per Grillo al 3’, che da trenta metri lascia partire il tiro: palla tra le braccia di Staropoli. Al 7’ occasionissima per Isgrò, che in contropiede evita l’uscita sulla trequarti di Sorrentino, ma poi non se la sente di concludere da lontano e l’azione sfuma. Al quarto d’ora ci prova Trovato da fuori area, palla alta. Al 26’ è ancora Isgrò a impensierire Sorrentino: defilato, l’esterno rientra sul sinistro e calcia: tiro respinto dall’estremo difensore ospite. Al 36’ ci prova Di Mauro, servito da Sanseverino, ma Staropoli non si fa sorprendere e con un tuffo alla sua sinistra respinge la sfera. Al 40’ è ancora Isgrò a sciupare tutto, calciando fuori col sinistro a pochi passi dalla porta dopo un tiro di Longo deviato. 

Nella ripresa la prima occasione è per Trombino, che al 50’ impatta bene di testa un cross col contagiri di Baio ma Staropoli è super nella risposta ed alza in corner. Poco dopo la metà del tempo l’Igea invoca un penalty per un contatto molto dubbio tra Distefano e Cipolla, ma Niccolai lascia proseguire. Risponde subito l’Akagas, con Mannina che sulla trequarti offensiva si libera di due centrocampisti e calcia fortissimo col destro centrando il palo esterno. Alla mezz’ora ci prova Triolo, palla a lato. Tra il 38’ ed il 39’ Longo e Franchina sfiorano il gol, ma prima la difesa agrigentina e poi direttamente Sorrentino dicono di no. Poi è Longo, che servito da Di Stefano dopo un super lavoro spalle alla porta, batte con un perfetto destro rasoterra l’incolpevole Sorrentino decidendo la sfida del “D’Alcontres”.

Igea Virtus
Per Sebastiano Longo sono già sette le reti (foto Salvo Miano)

Igea Virtus-Akragas 1-0
Marcatore: 45’ st Longo.
Igea Virtus (3-4-2-1): Staropoli; Franchina, Triolo, Verdura; De Gaetano (16’ st Leone), Biondo, Trovato (31’ st Abbate), Nunez; Isgrò, Longo; Schinnea (22’ st Distefano). A disp.: Di Fina, Filosa, Moi, Nisticò, Aveni, Cannistrà. All. Di Gaetano.
Akragas (4-3-1-2): Sorrentino; Baio, Cipolla, Rechichi, Pantano; Mannina, Sanseverino, Scozzari (20’ st Di Stefano); Grillo (32’ st Litteri); Di Mauro, Trombino (23’ st Marrale). A disp.: Busà, Perez, Bruno, Scandurra, Sinatra, Rea. All. Coppa.
Arbitro: Niccolai di Pistoia.
Note – Angoli: 6-3. Recupero: pt 0’; st 8’. Ammoniti: Rechichi, Biondo, Cipolla, Sanseverino, Longo, Di Stefano.

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