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Lombardi: “In troppi solo alla tv”. Pannone: “Il terzo posto un grande traguardo”

C’è ovvia soddisfazione in casa Casertana dopo il successo con il Messina che vale l’aggancio alla Juve Stabia e consente di restare a pari punti anche con il rigenerato Lecce. Ai microfoni di Sport Casertano il presidente Giovanni Lombardi non ha però nascosto tutta la sua amarezza per le presenze allo stadio ritenute ancora insufficienti a fronte dei risultati ottenuti dalla squadra. Al “Pinto” vi erano infatti non più di 1.700 spettatori, con oltre 80 giunti da Messina.

Il presidente della Casertana Giovanni Lombardi, critico per le presenze ridotte allo stadio
Il presidente della Casertana Giovanni Lombardi, critico per le presenze ridotte allo stadio

Appena 700 i paganti, che si sono aggiunti al migliaio di abbonati. Numeri, per intenderci, inferiori a quelli del Messina, che pure non riesce a risollevarsi dai bassifondi: “Questa vittoria la dedichiamo agli ultras che seguono il nostro gruppo da due anni e mezzo. Lo fanno anche con grande sacrificio e ci danno grande sostegno. Siamo partiti insieme ed arriveremo insieme, nella speranza di poter lottare fino alla fine come ci è capitato da quando siamo a Caserta. Gli altri tifosi – ha aggiunto polemicamente il patron – preferiscono invece guardare la partita in tv”.

A confortare il massimo dirigente è soprattutto il rendimento casalingo, con la Casertana capace fin qui di ottenere ben nove vittorie di fronte al proprio pubblico, alle quali si aggiungono due pareggi ed appena due sconfitte, maturate contro Juve Stabia e Foggia: “In un girone sempre più difficile siamo riusciti a vincere un’altra partita grazie ad una grande prestazione, nonostante i tanti infortuni”.

Il direttore generale della Casertana Nicola Pannone
Il direttore generale della Casertana Nicola Pannone

In sala stampa si è presentato anche il direttore generale rossoblu Nicola Pannone, che nel 2010 fu peraltro ad un passo dall’accordo con l’ACR Messina che viveva però un momento societario che sarebbe riduttivo definire burrascoso. Il dirigente ha lodato l’atteggiamento della squadra di Campilongo: “Non amo parlare dopo le partita ma penso sia obbligatorio, arrivati a questo punto. Bisogna ringraziare allenatore, giocatori e staff tecnico perché siamo al terzo posto in classifica ed è un traguardo importante. La vittoria con il Messina è stata sofferta ed importante e sento di doverla dedicare ai nostri pochi tifosi affezionati che sono venuti allo stadio”.

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