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Lomasto: “Non si può giocare su un campo così. Conta essere primi a giugno”

Il gol di Cristiani, l’esplosione di gioia e tre punti che per l’Acr Messina valgono la vetta della classifica. Il difensore Paolo Lomasto, dopo l’1-0 contro il Paternò, ha sottolineato come il manto erboso del “Franco Scoglio” non abbia di certo agevolato il compito dei peloritani: “Ogni partita non è mai semplice, specialmente in serie D. L’importante era vincere, lo si è fatto, si è giocato bene e si è creato, riuscendo a far gol. Sicuramente una squadra che deve vincere il campionato deve però giocare su un campo che ti dia la possibilità di giocare a calcio, perché le nostre avversarie quando vengono qui si abbassano, lanciano palla avanti e giocano di rimessa. Speriamo che presto lo sistemino. Intanto ormai ci siamo abituati ad allenarci sul sintetico per cercare di mantenerlo in condizioni migliori”.

Acr Messina
Il Messina fa festa con i tifosi in collinetta (foto Fabrizio Pernice)

Nemmeno i vari infortuni hanno impedito all’Acr di centrare il successo che determina il sorpasso sull’Acireale: “Da fine agosto ci alleniamo in trenta, siamo un grande gruppo, c’è bisogno di tutti e i ragazzi si faranno trovare pronti. Il mister e lo staff ti danno un’idea di gioco durante la settimana, qualsiasi cosa succeda la domenica la si mette in atto e non si va mai in difficoltà. Il primo posto? Ci dà certezze, siamo sulla strada giusta, l’importante è però arrivare primi a giugno”.

Radiomercato dava il difensore vicino ad un ritorno al Bitonto, ma il 2021 di Lomasto sarà a tinte giallorosse. “L’anno scorso ho vinto lì e la società mi ha cercato, ma sto bene a Messina, ho accettato il progetto e resto qui”, ha replicato.

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