Il direttore sportivo del Messina Pasquale Logiudice è intervenuto ai microfoni di Rtp, nel corso di “Antenna Giallorossa”, per fare il punto sul mercato, entrato ormai nelle ultime 24 ore di contrattazione. Il dirigente peloritano ha ammesso l’interesse per l’attaccante Antonino Ragusa. “Dobbiamo completare il reparto avanzato e la trattativa è assolutamente reale. La sta conducendo in prima persona il presidente. C’è l’intenzione di portarlo a Messina ma non è semplice perché è un giocatore importante e noi abbiamo una classifica precaria”.
L’ex dirigente della Fidelis Andria resta comunque cauto: “Non dobbiamo creare false illusioni. Pietro Sciotto ha voglia di farlo per regalare un colpo importante ai tifosi ma i matrimoni si fanno in due. Con Ragusa ci stiamo provando ma questo non vuol dire che andrà a buon fine, anche se lo auspichiamo. Che la società sia disposta a fare un ulteriore sacrificio è un segnale molto importante, anche perché parliamo di un giocatore di grande calibro”.
Ragusa è svincolato e quindi formalmente potrebbe firmare con il Messina anche a febbraio ma il club dovrebbe mettere fuori lista quattro calciatori o formalizzare altre uscite in poche ore: “Dobbiamo chiudere le liste e dovremmo lasciare qualcuno fuori per potere inserire lui. Per cui ritengo che l’operazione Ragusa o si chiude il 31 gennaio o non sarà più percorribile. Dipende anche dal calciatore: deve essere lui a sposare il progetto Messina, che in questo momento non si trova in buone acque”.
Il dirigente calabrese lavora quindi ad eventuali alternative a Ragusa, anche se sembrano lontani i ritorni di un paio di ex giallorossi: “Il piano B potrebbe essere un under, altrimenti percorreremo un’altra strada differente. Addessi? Il Lamezia non lo libera. Statella? In questo frangente no, cerchiamo un giocatore con altre caratteristiche. Ortisi? Potrebbe essere una soluzione”. L’attaccante classe 2002, che l’anno scorso era ad Andria proprio con Logiudice, è protagonista in D con il Casarano. Cresciuto nel vivaio del Lecce, ha esordito in C con il Catanzaro.
Mercoledì si torna già in campo ad Avellino contro il Giugliano e il Messina, che ha appena imposto il pareggio al Catanzaro capolista, si presenterà al “Partenio” con il morale alle stesse: “Per il Messina che è attardato in classifica sono tutte partite importanti. Fortunatamente siamo usciti bene da un ciclo sulla carta terribile. Nessuno pensava che avremmo potuto ottenere dieci punti in quattro gare. A fine aprile tireremo le somme e vedremo dove saremo arrivati”.
