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Logiudice: “La situazione era drammatica. Ora il Messina può battere chiunque”

Il direttore sportivo Pasquale Logiudice ha celebrato negli studi di Rtp la grande risalita del Messina: “Da gennaio abbiamo ottenuto 18 punti, questo ci soddisfa e non era una cosa scontata nonostante il mercato che abbiamo condotto. Un plauso va allo staff per aver amalgamato bene tanti nuovi calciatori. La cosa più difficile è stata convincere a gennaio i calciatori dotati di curriculum importanti sulla validità del progetto della società, perché la situazione era veramente drammatica, ma alla fine ci siamo riusciti”.

Ragusa e Marino
Ragusa celebra il terzo gol di Marino in stagione (foto Paolo Furrer)

Soltanto il Catanzaro capolista ha fatto meglio del Messina nel 2023: “Gli episodi fanno sempre la differenza e vanno sempre considerati gli avversari ma la squadra può ottenere qualsiasi tipo di risultato perché sa stare bene in campo e ha valori importanti. La recente trasferta di Latina è figlia dell’ottimo lavoro settimanale portato avanti ma anche nel ko con il Cerignola, quarta in classifica, la squadra ha mostrato un gioco e ha avuto moltissime occasioni. Non recrimino per la gara con l’Andria, contro una squadra molto chiusa che andava affrontata in quel modo”. 

Sta emergendo la qualità del reparto offensivo, pur privo di Catania e Balde: “Davanti abbiamo giocatori molto importanti, che sono seguiti con attenzione dai difensori avversari. Abbiamo caratteristiche ben precise che ci stanno dando ragione, ad esempio non possiamo mettere la partita sulla guerra ma prediligiamo la tecnica. Dobbiamo affrontare ogni gara sempre per vincere, stiamo dimostrando di voler consolidare la nostra classifica, acquisendo consapevolezza dei nostri mezzi”.

Ezio Raciti
La grinta di Ezio Raciti in panchina (foto Paolo Furrer)

Il dirigente reggino ha analizzato le ultime sfide della stagione: “Il calendario non ci aiuta perché propone partite casalinghe molto difficili mentre paradossalmente qualcuna più abbordabile si gioca in trasferta. Non dimentico le ambizioni di vertice di Monopoli o Francavilla. Forse soltanto con l’Andria sulla carta avevamo una sfida più agevole ma sappiamo com’è andata. Avversari come Pescara e Foggia sono ottime squadre mentre soltanto l’ultima sfida con la Juve Stabia probabilmente vedrà degli avversari con minori motivazioni”. 

Negli studi di Antenna Giallorossa Logiudice si è detto convinto che saranno determinanti le trasferte residue: “Ce la siamo giocata con tutti, compreso il Catanzaro, che non c’entra nulla con questo torneo. Soltanto nei primi venti minuti l’Avellino ci ha messo veramente sotto e ci è andata bene. Restano nove partite sino alla fine e la salvezza diretta passa dagli scontri diretti esterni con Monterosi, Turris e Taranto, incluso il Potenza, che ad inizio anno guardava ad altri obiettivi di classifica”.

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