Locri-Trapani la finale, salve San Luca e Ragusa. L’Aversa: “Siamo stati avvelenati”

LocriIl Locri celebra l'approdo in finale playoff

Il fattore campo è decisivo anche nella post-season del campionato di serie D. Locri e Trapani, infatti, vanno in finale playoff, mentre Ragusa e San Luca conquistano la salvezza al playout. Doppia vittoria di misura nelle semifinali playoff: il Locri supera 1-0 il Licata grazie al gol siglato da Larosa, il Trapani, invece, ha la meglio sul Lamezia, battuto dalla rete realizzata allo scadere dall’ex messinese Agostino Mascari. Adesso la nuova sfida tra calabresi e siciliani.

Trapani

I tifosi del Trapani fanno festa

Ragusa e San Luca, invece, festeggiano la salvezza facendo valere il miglior piazzamento in stagione regolare. Il San Luca batte 2-0 il Paternò con il rigore di Reinero e il gol in pieno recupero di Maesano. Clamoroso il 6-0 con cui gli iblei schiantano il Real Agro Aversa: a segno Vitelli, Manfrè e Meola (entrambi con una doppietta) e  l’argentino La Place. Ma i campani protestano vivacemente, attraverso il loro patron Emanuele Filiberto. “Hanno avvelenato la mia squadra, è qualcosa di inaudito”, si legge sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno.

L’accusa viene lanciata in una nota stampa dal principe, che attribuisce ad una intossicazione che ha colpito tutti i calciatori. “Abbiamo deciso di mandare in ritiro la squadra a Ragusa, in un noto albergo cittadino, ma mai potevamo immaginare che nel 2023 potessero accadere cose simili. Non voglio fare nessuna illazione, ma l’unica cosa certa è che tutti i nostri calciatori sono in ospedale. Durante il viaggio di ritorno, dopo le molte fermate per vomitare, è stato necessario portarli all’ospedale di Salerno e purtroppo sono stati tutti ricoverati”. 

Real Aversa

Emanuele Filiberto è il presidente del Real Aversa

I campani avevano chiesto il rinvio in extremis ma non è stato accordato: “A quel punto – conclude Emanuele Filiberto – non avendo alternative, hanno cercato di mettere in campo i giocatori pieni di farmaci pur di far disputare la gara, addirittura hanno dovuto mettere un giocatore al posto del portiere under. Spero che qui si faccia chiarezza e giustizia. Abbiamo già provveduto a denunciare la struttura che ci ha ospitato, e ora faremo subito reclamo per far ripetere la partita e denunceremo tutto alla procura federale”.

Autori

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza