14.1 C
Messina

Lo svedese Lukas Landgren è il nuovo pivot del Castanea. Rimpiazza Langton

La società Castanea Basket 2010, a pochi giorni dallo storico esordio stagionale in programma il prossimo 10 marzo, ha definito un importante colpo di mercato ingaggiando il pivot svedese Lukas Landgren. La trattativa si è resa necessaria dopo che la situazione pandemica ha imposto lo stop alla stagione e la decisione della Brexit ha privato la squadra dell’atleta britannica Henry Langton, giocatore pari ruolo precedentemente firmato dal club gialloviola.

Lukas Landgren
La grafica con cui il Castanea ha presentato Lukas Landgren

Landgren è nato a Malmö nel 1995, pivot di 205 cm è dotato di buona prestanza fisica grazie ai suoi 102 kg, ma vanta di capacità atletiche di ottimo livello che lo rendono pericoloso in diverse zone del campo. Dotato di una mano molto educata, si fa apprezzare sia a livello offensivo sotto le plance e anche nel tiro da fuori (con la nazionale svedese under 20 conquistò il titolo di capocannoniere) che a livello difensivo, dove fa dell’agonismo e del sacrificio le sue principali caratteristiche.

A settembre aveva firmato con l’Olympia Comiso, una delle squadre che alla vigilia partiva coi favori del pronostico, prima di decidere di rinunciare al massimo torneo regionale. Adesso si profila all’orizzonte la nuova avventura col club del presidente Saccà. Lukas nasce in Svezia, ma dopo il liceo si trasferisce negli Stati Uniti. Gioca cinque anni nei college a stelle e strisce di cui tre in “Division II” e gli ultimi due in “Division I” con Monroe College. La scorsa stagione ha giocato con la Virtus Fondi in serie C Gold laziale chiudendo con una media di 11,1 punti per gara (season high di 27 punti)

Lukas Landgren
Lo svedese Lukas Landgren in azione

Queste le sue prime dichiarazioni da giocatore del Castanea: “Non potevo rinunciare a questa opportunità che si è profilata. Dopo la separazione forzata con Comiso volevo rimanere in questa regione che vanta una serie C unica a differenza di altre regioni italiane, la mia speranza è quella di poter disputare un ottimo campionato. Voglio conoscere le avversarie e capire cosa potremo ottenere. Sono per natura molto competitivo e versatile perché mi piace passare bene la palla e allungare la squadra sfruttando le potenzialità di ogni giocatore. Abbiamo due settimane di lavoro ulteriori per preparare il primo appuntamento stagionale, lavoriamo per migliorare la nostra condizione. Tutti dovremo convivere col Covid, penso gara per gara e nessuno parte avvantaggiato”.

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO