Riprenderanno ufficialmente lunedì 4 maggio le attività sportive, consentite in forma individuale, dopo il lockdown per limitare il contagio dal Coronavirus. La Regione Siciliana ha reso note le varie modalità tramite una circolare dell’Assessorato alla Salute, in esecuzione dell’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, n. 18 del 30 aprile 2020 che specificava.
L’articolo 8 chiarisce che “è consentita l’attività sportiva in forma individuale, ovvero con un accompagnatore per i minori e le persone non autosufficienti, compresa la c.d. pesca sportiva, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al contenimento del contagio” e, al secondo comma, che “I circoli, le società e le associazioni sportive sono autorizzati all’espletamento delle proprie attività, purché in luoghi aperti. A titolo esemplificativo e non esaustivo, tale disposizione si applica alle seguenti discipline: tennis, ciclismo, canoa, canottaggio e vela, equitazione, atletica e golf”.
I rappresentanti legali delle strutture saranno tenuti: “a) a comunicare l’inizio delle attività al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio; b) dichiarare di essere nelle condizioni di garantire la sanificazione periodica degli spogliatoi e degli spazi comuni; c) autocertificare la sussistenza dei requisiti di rispetto delle regole precauzionali”.
“Preliminarmente – prosegue la circolare andando nel dettaglio degli sport consentiti – si osserva che l’attività sportiva deve essere svolta esclusivamente in forma individuale e non ammette – né prevede – alcun contatto fisico, restando escluse tutte le discipline di squadra. Al ricorrere delle suddette condizioni, è quindi ammessa – sempre a titolo esemplificativo e non esaustivo con riferimento a quanto già previsto dall’art. 8 dell’Ordinanza n° 18 – la pratica delle seguenti attività sportive: corsa; sport con racchetta (tennis, padel e tennistavolo), da svolgersi esclusivamente in forma singolare e in luoghi aperti; ginnastica individuale; uso di qualsiasi bicicletta, anche mountain bike; motocross; uso dei pattini o simili; pesca subacquea, apnea, diving e nuoto in acque libere, purché esercitati nel sito più vicino alla propria abitazione. È altresì ammessa la pratica di qualsiasi sport, esclusivamente e rigorosamente in forma individuale, che contempli l’utilizzo di un attrezzo (es. windsurf, kitesurf, surfboard, etc.).
Per circoli sportivi, società e associazioni sportive è importante sapere che “i legali rappresentanti delle stesse sono innanzitutto tenuti al rigoroso rispetto di tutte le misure richiamate dalla normativa nazionale e regionale in materia di sanificazione, di distanziamento interpersonale e di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e di sicurezza (mascherine, guanti, termoscanner e saturimetro)”. Inoltre, tra gli altri passaggi chiave, viene evidenziato che, per evitare ogni forma di assembramento, “l’ingresso è consentito esclusivamente ai soci iscritti; è fatto divieto, all’interno delle strutture sportive, di utilizzare le piscine e i luoghi chiusi, quali palestra, bar, sale di intrattenimento; non è consentito l’utilizzo delle docce; l’ingresso all’interno degli spogliatoi, preventivamente sanificati, è consentito esclusivamente per l’uso dei WC“.
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