Primo ko interno stagionale, secondo in fila per la Costa d’Orlando che nell’atteso derby con lo Sport è Cultura Patti è costretta a cedere per 75-81 di fronte al pubblico amico e deve momentaneamente abdicare i sogni di conquista del primo posto. Nuova battuta d’arresto dopo quella di Cefalù, Patti di coach Pippo Sidoti invece si riscopre grande collezionando il terzo successo consecutivo esterno che la riporta nelle zone altissime di classifica in attesa del nuovo big match di domenica al PalaSerranò contro la Vis Reggio Calabria.
Al termine dell’incontro tanti i temi affrontati nella consueta analisi fornta dall’esperto tecnico biancorosso Giuseppe Condello che non si appella alle casualità, non è nella sua natura ma non dimentica le tante assenze nel roster: “Ci abbiamo provato, venaimo da un periodo difficile con alcuni giocatori giù di forma. Vazzana non è quello d’inizio stagione, Rodriguez vive il complesso del commettere falli, Dominguez si è sacrificato ma siamo arrivati a giocarcela, più figli delle motivazioni che per gioco. Patti ha conquistato ben 22 rimbalzi offensivi, 13 all’intervallo, dato eloquente. Fanno male le due giornate di squalifica comminate a Fazio, per noi è un giocatore importante e purtroppo ne paghiamo dazio”.
La Costa ha provato a costruire le sue fortune in difesa ma ha trovato i risultati a corrente alternate come afferma l’head coach.
“Ho provato ad alternare tante soluzioni, la zona, box and one, triangolo e due ma senza cambiare ritmo. Patti è stata più forte, è una squadra che punta a vincere e che dopo un inizio difficile adesso è un cliente scomodo per tutti. Noi siamo nel nostro momento più difficile. Due tre canestri potevano entrare e così non è stato, Mori ha fatto un canestro determinante con un secondo sul cronometro, i nostri tiri sono usciti. Non siamo stati fortunati”.
L’allenatore della Irritec non cerca alibi, la sconfitta in una gara così tirata è maturata per alcuni episodi che non sono girati nel verso giusto della compagine paladina.
“La sconfitta ci amreggia, ci dispiace per il nostro pubblico. Non siamo stati bravi ad orientare gli episodi a nostro favore. Mori è un giocatore di ben altre categorie, ha realizzato i tiri che contavano e tenuto a agalla la sua squadra, Jovic sotto canestro ci ha procurato parecchi problemi. Rodriguez deve crescere, lo sa”.
Prossimo impegno dopo Natale a Ragusa, gara con un solo risultato a disposizione per i biancorossi del patron Giuffrè.
“Si deve vincere, le due sconfitte sono una bella botta, si sono fatte moralmente sentire. Non è un campo facile, molte squadre hanno faticato in terra iblea. Dobbiamo ricompattarci, tante squadre dalla zona bassa stanno risalendo e Patti, come prevedevo, si è rifatto avanti. Dobbiamo stare in alto ma serve la vittoria, i ragazzi lo sanno”.
In casa Sport è Cultura Patti con l’assenza per squalifica di coach Pippo Sidoti è Francesco Evotti a commentare il prezioso e meritato successo esterno su un campo finora inviolato.
“Siamo una squadra nuova che ha pagato alcuni infortuni di troppo, oggi non eravamo al meglio ma volevamo il successo per migliorare la nostra classifica su un campo di una squadra che come noi punta ai primi tre posti della graduatoria. Tre vittorie esterne fanno sopperire con cuore ed orgoglio i problemini fisici del roster. Vogliamo risalire a tutti i costi in classifica”.
La guardia di Pietrasanta focalizza l’aspetto decisivo della serata.
“Quattordici rimbalzi in più sono tanti, i nostri lunghi atletici si sono fatti valere, avevamo pensato così la gara. In trasferta non è mai facile cercare tiri da fuori, abbiamo vinto con le nostre peculiarità”.
Infine l’augurio di Evotti alle due squadre.
“Siamo due squadre che fino alla fine proveranno a conquistare il primo posto, ad ogni modo se rispetterano il loro valore accederanno alle prime tre per disputare la seconda fase”.