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Lo Sport é Cultura Patti torna al successo nel derby con la F.P. Sport Messina

Lo Sport è Cultura Patti si aggiudica il derby messinese contro la F.P. Sport e torna al successo dopo due sconfitte consecutive. Al PalaRitiro la squadra di Pippo Sidoti gioca con la giusta concentrazione, nonostante i problemi di falli che hanno privato il quintetto pattese, prima di Evotti, richiamato in panca dopo 4 minuti in quanto gravato di 3 penalità e poi di Jovic, anche lui relegato in panchina dopo 11 minuti. Con Lumia momentaneamente out, il coach pattese si affidava al giovanissimo messinese Alberto Mazzullo, classe ’98, l’anno scorso in forza alla Mia Basket. La squadra di Francesco Paladina ce la mette tutta, i suoi alfieri, Campi, Sabarese e Cavalieri cercano di trascinare i più giovani compagni, ma non trovano la giusta collaborazione, anche perché di fronte si ritrovano elementi del valore di Mori, Bolletta, Ciman e del giovane Nino Sidoti, ottimi interpreti degli schemi disegnati dal loro allenatore.

Nino Sidoti e Gabriele Campi
Nino Sidoti e Gabriele Campi sotto canestro (Foto Vincenzo Nicita Mauro)

La partita è stata sempre in mano al team pattese che parte forte piazzando un micidiale 8-0 firmato Mori (4), Jovic ed Evotti in ripartenza. Un canestro di Campi dalla media e la triplona centrale di Cavalieri, riportano sulla terra Patti che con Nino Sidoti realizza in penetrazione e mette anche l’aggiuntivo (5-11). Gara molto fisica, tanti i contatti: gli arbitri sono inflessibili. Evotti lascia il posto a Ciman, Campi mette i due liberi, ma dall’altra parte Sidoti Junior ruba e palla e va a segnare. L’antisportivo a Bellomo spedisce in lunetta il play pattese che non sbaglia e sul possesso Bolletta piazza il tiro del 7-16. Dopo il 2/2 di Cavalieri dalla linea della carità, ancora Bolletta si esibisce in uno splendido tap-in. Tre punti consecutivi di Campi 1/2 ai liberi ed un canestro dalla media in sospensione, riportano a –6 i messinesi, ma il coast to coast del giovane Sidoti e la penetrazione di Ciman che poi va a segnare anche in contropiede, chiudono il primo parziale sul 12-24.

Andrea Buono in azione, mori fa buona guardia (Foto Vincenzo Nicita)
Andrea Buono in azione, mori fa buona guardia (Foto Vincenzo Nicita Mauro)

Il secondo periodo inizia con il doppio errore ai liberi di Squillaci, poi Mazzullo prende il posto di Jovic. Senza il lungo serbo in campo, Sabarese fa valere la propria stazza sotto le plance; il faentino ha buon gioco sui lunghi ospiti e piazza tre canestri consecutivi che riportano a -6 i messinesi. Patti sembra fermarsi, tanti gli errori al tiro degli ospiti che si sbloccano dopo 5’ e 20”: dalla media è Mori a centrare il bersaglio (18-26). Dopo il libero di Sabarese, Sidoti jr dalla media e Mori dalla lunetta riportano avanti di 11 Patti. Al canestro in contropiede di Campi, risponde il solito Mori, prima da due e poi con una bomba centrale. Il primo tempo si chiude con il centro di Nino Sidoti sulla sirena, azione finalizzata in soli 7”. Le due squadre vanno al riposo lungo sul 23-37.

Alberto Mazzullo in marcatura su Gabriele Campi
Alberto Mazzullo in marcatura su Gabriele Campi (Foto Vincenzo Nicita Mauro)

Al ritorno in campo,  il dinamico Nino Sidoti serve su un piatto d’argento il pallone del 23-39 a Mazzullo che da sotto non sbaglia, poi Bolletta mette la tripla (break di 10-0 per gli ospiti) a cavallo dei sue tempi (23-42) e massimo vantaggio Patti. Rabbiosa la reazione dei giocatori di Paladina: prima va a segno Sabarese, poi Cavalieri mette la tripla dall’angolo e realizza in penetrazione con il fallo della difesa, ma sbaglia l’aggiuntivo. Un altro libero per “Cavalla” arriva dopo il tecnico fischiato a coach Sidoti (31-42). I messinesi non capitalizzano il possesso aggiuntivo, e Bolletta li punisce dalla lunetta. Il derby è vibrante, anche se Patti tiene i peloritani a distanza di sicurezza. Dopo l’ennesimo libero di Cavalieri, Sidoti rispedisce in campo Evotti. I padroni di casa non si rassegnano, Campi va a segno in penetrazione (34-44), ma Evotti mette un solo libero e poi Mori piazza il solito tiro dalla media per il nuovo +13. Claudio Cavalieri non ci sta e sprona i compagni: prima va a segno in penetrazione e poi fa centro dalla media distanza. Bolletta e Lumia (1/4 ai liberi) per il +12 di Patti. Quando mancano 40” alla fine del terzo periodo, il secondo tecnico a coach Sidoti, con conseguente espulsione, regala due liberi a Cavalieri che realizza (40-50). Ultimi possessi fatali ai padroni di casa i quali subiscono uno 0-5 di parziale: Bolletta (canestro + aggiuntivo) e Mori in contropiede, regalano più sicurezza ai pattesi.

Roberto Bellomo contrastato da Nino Sidoti (Foto Vincenzo Nicita)
Roberto Bellomo contrastato da Nino Sidoti (Foto Vincenzo Nicita Mauro)

Per Patti il più è fatto, nei dieci minuti finali bisogna soltanto gestire il vantaggio, ma Sidoti e compagni non si adagiano sugli allori, continuano a dare il massimo, sanno benissimo che i messinesi non vogliono mollare di un centimetro. Alle iniziative dei soliti Cavalieri, Sabarese, Campi e Bellomo, rispondono per le rime Bolletta, Mori, Evotti ed il ritrovato Jovic. Il vantaggio degli ospiti va lentamente aumentando e alla fine sarà di 22 punti, forse è troppo crudele con i generosi ragazzi di Paladina, che hanno fatto di tutto per giocare alla pari contro una squadra giovane ma formata da giocatori di talento. Con il successo ottenuto a Messina, il Patti aggancia al quinto posto l’Aretusa Siracusa, mentre la F.P. Sport rimane ferma a quota 4 nella parte bassa della graduatoria, ma questo per Cavalieri e soci non è un dramma.

Tabellino:

F.P. Sport Messina – Sport è Cultura Patti 55-77

F.P. Sport Messina: Campi 18, Santoro, Bellomo 2, Buono, Squillaci, Cavalieri 20, Sabarese 15, Salvatico, Ponzù Donato, Perrone. Allenatore: Francesco Paladina

Sport è Cultura Patti: Evotti 11, Mori 22, Lumia 1, Gullo, Ciman 4, Sidoti Nino 14, Bolletta 19, Jovic 4, Ettaro, Mazzullo 2. Allenatore: Pippo Sidoti.

Parziali: 12-24; 23-37; 40-55; 55-77.

Arbitri: Stefania Perrone e Luca Attard

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