Lo sloveno Pogacar domina il Giro d’Italia. Qualcuno può infastidirlo?

Giro d'ItaliaTadej Pogacar esulta a Torino

Il Giro d’Italia 2024, centosettesima edizione della storica corsa che si svolge in ventuno tappe fino al 26 maggio, è stato fin qui dominato dallo sloveno Tadej Pogacar. Il due volte vincitore del Tour de France si presentava come il favorito indiscusso per la maglia rosa, specialmente se si considerano due aspetti: l’assenza di molti dei suoi rivali nei Grandi Giri e un percorso che sembra adattarsi perfettamente al suo stile di guida.

Giro d'Italia

Tadej Pogacar ha vinto anche la cronometro

Non a caso il simbolo del primato è stato fin da subito sulle sue spalle e anche la cronometro che vedeva Filippo Ganna come favorito è andata invece alla scatenata maglia rosa. Chi potrebbe ancora mettere in difficoltà il corridore sloveno e rendere la corsa più combattuta? Se è vero che i grandi assenti sono diversi, basti pensare a Primož Roglič, Jonas Vingegaard o Remco Evenepoel, è altrettanto vero che in gara ci saranno altri ciclisti pronti a battersi.

Geraint Thomas, della Ineos Grenadiers, è senza ombra di dubbio il principale contendente alla vittoria finale. Dopo il secondo posto al Giro dello scorso anno, il gallese è determinato a lottare per la vittoria e, anche se la sua forma attuale potrebbe destare qualche dubbio, ha dimostrato in passato di saper emergere quando conta davvero. Con il supporto di una solida squadra e un approccio aggressivo alla gara, potrebbe rivelarsi un avversario temibile per Pogacar.

Giro d'Italia

Geraint Thomas non ha iniziato bene il Giro

Romain Bardet, del Team DSM-Firmenich PostNL, è un altro nome da tenere d’occhio. Il secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi è stato un chiaro segnale della sua forma attuale, e il suo talento come scalatore potrebbe renderlo un avversario difficile sulle salite del Giro. Se riuscirà a mantenere la sua buona condizione fisica, Bardet potrà giocarsi le sue carte per il podio.

Il ritorno di Ben O’Connor al Giro d’Italia dopo quattro anni potrebbe portare un po’ di imprevedibilità alla corsa. L’australiano ha dimostrato finora di essere in grande forma, con risultati impressionanti in diverse corse a tappe. La sua capacità di crescere durante le lunghe corse potrebbe renderlo una sorpresa piacevole, anche se battere Pogacar rimane una sfida ardua.

Giro d'Italia

Romain Bardet saluta il pubblico del Giro

Lo scalatore colombiano Dani Martínez della Bora-Hansgrohe è un altro contendente alla classifica generale del Giro. Con una buona esperienza nei Grandi Giri e una forma attuale promettente, Martínez potrebbe mettere in difficoltà Pogacar sulle montagne italiane. Il suo talento come scalatore e la sua determinazione potrebbero renderlo una minaccia seria per il leader della corsa.

Infine l’unico debuttante nella lista dei pretendenti è Cian Uijtdebroeks della Visma-Lease a Bike. Anche se manca di esperienza nei Grandi Giri, il giovane belga ha dimostrato quest’anno di essere un talento: con il supporto della sua squadra e la determinazione di dimostrare il suo valore, Uijtdebroeks potrebbe rivelarsi una sorpresa piacevole al Giro 2024.

Giro d'Italia

Anche Ben O’Connor non sta reggendo il passo di Pogacar

Insomma, sebbene Pogacar sia il favorito indiscusso per la maglia rosa, ci sono diversi atleti che si sono preparati e hanno elaborato strategie adatte a mettere in difficoltà proprio il corridore dell’UAE Team Emirates, per rendere la gara più avvincente e, naturalmente, vincere il titolo. Le quote relative alle scommesse Giro Italia sono uno specchio chiaro della situazione, con Pogacar superfavorito come vincente del Giro e Thomas come primo inseguitore con una quota nettamente superiore.

Esperienza, talento e determinazione non mancheranno, come nelle passate edizioni, e tra i ciclisti in gara molti hanno le carte in regola per dare filo da torcere al leader della corsa e rendere più emozionante la classifica del Giro d’Italia del 2024.

Autori

+ posts

MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia