Il Città di Messina presenterà in conferenza stampa i suoi programmi in vista della stagione 2018/2019. Nell’occasione verranno svelati il nuovo organigramma e indicate le date del ritiro estivo. All’incontro con i giornalisti interverranno il presidente Maurizio Lo Re, il direttore generale Giovanni Cardullo, il direttore sportivo Angelo Alessandro e l’allenatore Giuseppe Furnari.
Il massimo dirigente e i suoi soci, dopo le vane aperture all’ACR Messina, hanno preferito andare per la loro strada: “Con il presidente Sciotto non abbiamo più avuto modo di parlare da inizio giugno. Il discorso si è arenato dopo che quanto concordato con il nostro dg, alla vigilia della conferenza stampa con il tecnico Giacomo Modica, è stato poi disatteso dai fatti”. Eppure un’eventuale unione di intenti era stata “sponsorizzata” anche dal nuovo sindaco Cateno De Luca, che ha convocato la dirigenza giallorossa al Comune il prossimo 9 luglio, a partire dalle ore 17.
Il sodalizio peloritano è consapevole che la massima categoria dilettantistica impone maggiore strutturazione e ulteriori investimenti: “Restiamo aperti a chiunque volesse accrescere il nostro budget, facendo il suo ingresso in società o con una sponsorizzazione. Punteremo tutto sulla messinesità, senza la pretesa di diventare la prima squadra. Ad ogni modo parteciperemo alla prossima serie D con l’obiettivo di ben figurare”.
In attesa di capire cosa farà Palazzo Zanca con “Franco Scoglio” e “Celeste”, il Città di Messina ha perlomeno risolto una delle principali questioni, quella legata alla disponibilità di una struttura omologata per la prossima serie D.
La conferma definitiva arriva proprio da Lo Re: “Abbiamo definito l’accordo con il Camaro per l’utilizzo del nuovo “Marullo”. Ci alleneremo nella rinnovata struttura di Bisconte dal giovedì al sabato e ci giocheremo le gare casalinghe la domenica. Il manto in sintetico in corso di realizzazione ospiterà anche l’attività del nostro settore giovanile. Presso il “Garden Sport” effettueremo gli allenamenti residui. La struttura di Mili sarà comunque concessa a chi ne farà richiesta”. Proprio in queste ore le maestranze impegnate a Bisconte hanno iniziato a stendere un telo geotermico e a lavorare alla posa del nuovo fondo in erba, che rimpiazzerà così dopo decenni la terra battuta.