Il Presidente del Messina Pietro Lo Monaco ha commentato la sua archiviazione ai microfoni di ItaSportPress: “Ho sempre combattuto la corruzione nel mondo del calcio e quando da Catania arrivò questa notizia di un mio coinvolgimento per un incontro del Messina sono caduto dalle nuvole. La questione si è subito sgonfiata e la verità è venuta a galla ma mi ha fatto male sentire il mio nome durante una conferenza stampa. Allora si fecero i titoloni ma adesso che ne esco pulito qualche rigo o piccoli cenni su giornali e siti internet”.
L’intervento è l’occasione per ribadire ancora una volta il suo disimpegno: “Il club giallorosso è in pole per essere ripescato in Lega Pro avendo tutte le carte in regola. Questo però non cambia nulla perché io ho detto e confermo anche adesso che non resterò alla guida del club. Ho vinto due campionati di seguito e anche il campionato dei conti perché lascio un club economicamente in piena salute. A Messina non si può fare calcio quando si fanno incassi da Promozione o Eccellenza. La piazza non ha risposto ed è evidente che non vuole vedere la propria squadra in campionati importanti. Errori ne ho commessi ma senza soldi è normale sbagliare. Non ritengo fallimentare la mia avventura in terra peloritana come qualcuno ha detto e scritto”.