L’unico a parlare in casa rossoazzurra nella settimana che porta al derby con il Messina è l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco. Una conferenza stampa fiume, nel corso della quale l’ex patron giallorosso ha mandato diverse frecciate: “Domenica sarà una bella partita, si affrontano due squadre separate da 20 punti sul campo che sono tanti. Li abbiamo fatti nelle difficoltà e per noi è un buon bottino, ma non ci soddisfa del tutto. Abbiamo l’obiettivo dei playoff, ci siamo dentro e non dobbiamo mollarlo, ma abbiamo anche un grande rammarico perché vincendo col Taranto saremmo diventati sesti. Il cambio di allenatore è frutto della voglia di non mollare e di non lasciare nulla di intentato. Poche squadre di Lega Pro hanno l’organico del Catania”.
Poi il riferimento alla nuova società dell’ACR e un messaggio diretto a Franco Proto: “Voglio fare le mie felicitazioni a Franco Proto che è arrivato in una piazza, come ha detto lui, che aveva tanto desiderato. Gli rivolgo un grosso in bocca al lupo e gli auguro di avere la forza di spendere gli stessi soldi che ho speso io a Messina ma meglio, essendo un vincente come ha detto lui. Gli correggo solo una piccola cosa: dire che dopo Franza non c’è stato niente negli ultimi 10 anni mi sembra azzardato. Non sono un vincente come lui, ma con le mie modeste capacità ho vinto due campionati a Messina e ho lasciato la squadra in Lega Pro. Ho fatto due primi posti, passando purtroppo da 700 a 350 abbonati, nonostante il salto in Lega Pro. Gli auguro anche di non avere mai punti di penalizzazione. Sono andato via per scelta mia e non ho voluto parlare, dando il Messina a zero”.
Infine Lo Monaco aggiunge, gettando ulteriore “benzina”: “Stanno preparando la partita come fosse quella della vita. Lo capisco, battere una squadra che ha 20 punti in più significherebbe tanto per loro. E per la nuova dirigenza partire con una vittoria sarebbe il massimo. Noi però esistiamo e ci chiamiamo Catania. Il vero derby è comunque quello col Palermo”.