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Lo Monaco attacca l’Amministrazione: “Da quel parvenu del sindaco solo promesse”

Non è mancata davvero nulla nella conferenza stampa di addio di Pietro Lo Monaco, che dopo le querelle legate ai concerti, al rinnovo del collaudo decennale, poi effettuato da Palazzo Zanca, ed al trasporto delle tifoserie ospiti dagli imbarcaderi allo stadio, è tornato ad attaccare duramente Renato Accorinti: “Dall’Amministrazione Comunale quest’anno sono arrivate soltanto promesse. Quel parvenu del sindaco fa solo chiacchiere e si è visto solo in occasione delle gare con la Reggina. Strano per uno che dice che è un uomo di sport. Abbiamo giocato tutto l’anno senza avere la convenzione del Celeste e del San Filippo. È stato un gioco al massacro e soltanto a fine marzo ha firmato la convenzione, quando non si poteva più farne a meno. Per un anno siamo stati abusivi, ma questo non gli ha impedito di mandarci decine di comunicazioni, una dice che dovremmo pagare 3.000 per ogni evento organizzato in questi campi: cifre che nemmeno a San Siro… Pensare che siamo arrivati qui con lo stadio che cadeva a pezzi e ci abbiamo speso soldi nostri”.

Proprio l’imminente esibizione di Jovanotti e Vasco Rossi fa nuovamente discutere: “La vicenda dei concerti è di uno squallore e di una gravità inaudita e rasenta la follia. Abbiamo già dovuto portare fuori la nostra roba per l’organizzazione dei concerti e praticamente il Messina qui al San Filippo è come se non esista più. Vorrei capire se è normale dare in gestione agli organizzatori tutta la struttura e non soltanto il terreno di gioco; per un mese saremo sfrattati. Poi abbiamo giocato per tre anni con un’agibilità di 6.900 spettatori e mille problematiche, ogni giorno spuntava una spesa in più. Voglio capire come faranno in dieci giorni ad ottenere tutte le autorizzazioni necessarie e l’agibilità per 40.000 persone, sempre mancata fin qui. Me lo dovranno spiegare Questore, Prefetto e Sindaco, sono sinceramente curioso in merito”.

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