Non ci sono soltanto i 900 abbonati. Il Messina può fare affidamento anche sui sottoscrittori del “Supporters Trust”, fin qui una trentina. Lo strumento, innovativo, garantirà ulteriore supporto alla proprietà, in un momento delicato per chi fa sport, in un contesto imprenditoriale ed economico non certo florido. E risponde alle istanze di chi in questi anni aveva a più riprese proposto un azionariato popolare, per offrire un aiuto tangibile alla propria squadra.
Gregorio Lo Giudice, ideatore dell’iniziativa assieme al collega Nunziato Grasso, traccia un primo, parziale, bilancio: “Abbiamo attivato il conto corrente soltanto martedì scorso. C’è stata qualche difficoltà perché è uno strumento ancora non molto conosciuto a queste latitudini, ma ringrazio il direttore Paolino Muscolino della Banca di Credito Peloritano per averci consentito di farlo. Ed adesso stanno arrivando le prime confortanti risposte. Hanno aderito un notaio di Genova, altri tifosi, e c’è chi ha versato ben 700 euro, una cifra di molto superiore alla sottoscrizione minima”.
Ma cos’è, concretamente, un Trust di scopo? “Un grande salvadanaio. Chi vuole può versare delle somme perché condivide la finalità dell’iniziativa, ovvero supportare la propria squadra del cuore. Quando verrà chiesto come utilizzarle, ognuno dei partecipanti potrà esprimere una preferenza e non conterà quanto avrà effettivamente versato, come avviene nelle compagini societarie. Qui non ci sono quote di partecipazione”.
Il Trust è più diffuso di quanto si creda e c’è un precedente anche in provincia: “Nel calcio è stato utilizzato dal Brescia, dal Parma e soprattutto dal Napoli, da cui abbiamo preso spunto in fase di redazione dell’atto istitutivo. Conosco peraltro il promotore. Nella pallacanestro la vicina Barcellona negli anni scorsi ha lanciato un’iniziativa simile ed anche Trento, che in questi giorni contende lo scudetto a Venezia, ha beneficiato in modo molto consistente dell’aiuto dei sostenitori che hanno aderito ad un progetto simile”.
L’auspicio è che adesso in tanti aderiscano all’iniziativa: “Auspichiamo una risposta da imprenditori, commercianti e ordini professionali: in un momento difficile per il club potrebbero darci grande slancio. Il Trust è indipendente dalla campagna abbonamenti: io non a caso sono uno dei primi dodici disponenti del Trust e poi mi sono abbonato. Se la popolazione sportiva ne comprende il senso, potrà servire concretamente”.
Svariate le agevolazioni previste dall’ACR a favore dei partecipanti. Chi donerà almeno 100 euro potrà incontrare staff tecnico, dirigenti e calciatori, rivolgere ogni settimana una domanda al tesserato prescelto per parlare con la stampa, registrare un messaggio motivazionale per la squadra e il suo nome sarà pubblicato sia sul sito web che in un’area dedicata allo stadio. È possibile aderire sfruttando il codice Iban (IT54E0342616500CC0010002251) o il canale elettronico di PayPal.